Hegel e il privilegio del delirio: un contributo alla storia dell’isteria

Titolo Rivista COSTRUZIONI PSICOANALITICHE
Autori/Curatori Mario Farina
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/26 Lingua Italiano
Numero pagine 18 P. 99-116 Dimensione file 333 KB
DOI 10.3280/COST2013-026006
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

In questo articolo intendo mostrare il modo in cui la concezione hegeliana della malattia mentale, della follia, s’inserisce in quella linea che, nella seconda metà del diciannovesimo secolo, scopre e inizia ad analizzare adeguatamente il fenomeno dell’isteria. Infatti, lo studio hegeliano delle opere psichiatriche di Philippe Pinel gli permettono di isolare tre problemi centrali all’interno dello studio della follia: la necessità della malattia mentale per comprendere la particolarità del soggetto sano; la necessità di abbozzare una teoria dell’inconscio; e l’importanza, associata alla difficoltà, del problema della somatizzazione. In questo modo Hegel inizia a modificare il paradigma dominante di razionalità nell’analisi della malattia mentale e proprio questo cambiamento permette, indirettamente, a Charcot e Freud di sviluppare le loro idee sulle nevrosi e sull’isteria.;

Keywords:Hegel, Pinel, Charcot, isteria, inconscio, nevrosi

Mario Farina, Hegel e il privilegio del delirio: un contributo alla storia dell’isteria in "COSTRUZIONI PSICOANALITICHE" 26/2013, pp 99-116, DOI: 10.3280/COST2013-026006