Titolo Rivista RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Autori/Curatori Valeria Cegna
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2013/38
Lingua Italiano Numero pagine 12 P. 47-58 Dimensione file 329 KB
DOI 10.3280/PR2013-038004
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L’articolo nasce da alcuni interrogativi che l’autore si è posto durante la propria esperienza come operatore in un centro diurno per la tossicodipendenza e la doppia diagnosi. Si tratta di interrogativi che scaturiscono soprattutto dall’osservazione della varietà di reazioni e di stili di vita che, nel corso della loro storia, intraprendono i figli degli utenti tossicodipendenti. Molti di loro seguono la "carriera" del proprio genitore sviluppando una dipendenza patologica a loro volta, altri vivono e affrontano la situazione in maniera più funzionale, seppur divenendo spesso "caregiver" del genitore dipendente. Attraverso l’illustrazione di due casi ricollegabili a questi due diversi possibili percorsi, l’autore propone una riflessione in un’ottica sistemica, per arrivare a sottolineare come, nonostante nella nostra cultura sia ancora viva l’idea per cui le famiglie sane sono quelle in cui non esistono problemi, anche famiglie con un genitore dipendente possono essere ricche di potenzialità e risorse.;
Keywords:Dipendenza da sostanze, figli, sviluppo, resilienza.
Valeria Cegna, Essere figli di genitori dipendenti da sostanze. Due casi a confronto in "RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE " 38/2013, pp 47-58, DOI: 10.3280/PR2013-038004