Premesse filosofiche per uno studio scientifico del pensiero riflessivo

Titolo Rivista EPISTEMOLOGIA
Autori/Curatori Aldo Stella, John L. Dennis
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2014/1
Lingua Italiano Numero pagine 15 P. 119-133 Dimensione file 608 KB
DOI 10.3280/EPIS2014-001008
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Lo studio scientifico del pensiero si è incentrato soprattutto sull’aspetto procedurale, piuttosto che sull’aspetto attuale. L’atto di pensiero è stato interpretato come intuizione, la quale, in ambito psicologico, viene descritta come insight. Il presente lavoro si propone di mostrare che l’atto di pensiero può venire inteso come atto noetico, come visione del noema che emerge oltre il noema stesso. In tal modo, è possibile fornire una descrizione scientifica del pensiero riflessivo, che evidenzi la capacità del pensiero di pensare sé stesso e il suo valere come l’implicazione reciproca di atto noetico, che è oggettivante, e di procedura dianoetica, che rappresenta le forme oggettivate di pensiero (il linguaggio). Se le procedure dianoetiche, evocate e orientate dall’atto noetico, sono intenzionali e, pertanto, critiche, di contro le procedure implicite o automatiche si caratterizzano per l’assenza di intenzionalità nonché per un’accettazione acritica di assunti e regole.;

Keywords:Pensiero riflessivo, atto noetico, procedura dianoetica, procedura meccanica, coscienza, implicazione, pensiero critico.

  1. Aristotele. De anima (trad. it. L’anima, Milano, Bompiani, 2001).
  2. Aristotele. Metaphisyca (trad. it. Metafisica, Milano, Rusconi, 1978).
  3. Barone F. (1999²). Logica formale e logica trascendentale, Milano, Unicopli.
  4. Calogero G. (1968). I fondamenti della logica aristotelica, Firenze, La Nuova Italia.
  5. Csikszentmihalyi M. (1988). Motivation and creativity: Toward a synthesis of structural and energistic approaches to cognition, New Ideas in Psychology, 6(2), pp. 159-176.
  6. Dennett D.C. (1991). Consciousness explained, New York/Boston/London, Little Brown and Company (trad. it. Coscienza. Che cosa è?, Roma/Bari, Laterza, 2009).
  7. Dewey J. (1910). How We Think, Boston, D.C. Heath & Co. Publishers.
  8. Fisher A. (2001). Critical Thinking. An Introduction, Cambridge, Cambridge University Press.
  9. Gentile G. (1913). La riforma della dialettica hegeliana, Firenze, Sansoni.
  10. Gentile G. (1916). Teoria generale dello Spirito come atto puro, Firenze, Sansoni.
  11. Halpern D.F. (1996). Thought and Knowledge: An Introduction to Critical Thinking, Mahwah, Erlbaum.
  12. Johnson-Laird P.N. (1988). A taxonomy of thinking. In Sternberg R.J., Smith E.E. (eds.), The Psychology of Human Thought, New York, Cambridge University Press, pp. 429-458 (trad. it. Una tassonomia del pensiero, in Sternberg R.J., Smith E.E. (eds.), La psicologia del pensiero umano, Roma, Armando, 2000, pp. 513-545).
  13. Kant I. (1781-1787). Kritik der reinen Vernunft. In Kant I. (1912), Gesammelte Schriften, hrsg. von der Königlichen Preussischen Akademie der Wissenschaften, Berlin (trad. it. Critica della ragion pura, Roma/Bari, Laterza, 1977).
  14. Locke J. (1690). Essay Concerning Human Understanding, London, Basset (trad. it. Saggio sull’intelletto umano, Milano, Bompiani, 2007).
  15. Mercier H., Sperber D. (2011). Why do humans reason?, Behavioral and Brain Sciences, 34, pp. 57-111.
  16. Platone, Respublica (trad. it. Repubblica, Roma/Bari, Laterza, 2007).
  17. Ryle G. (1949). The Concept of Mind, London, Hutchinson (trad. it. Lo spirito come comportamento, Torino, Einaudi, 1955).
  18. Schank R.C. (1988). Creativity as a mechanical process. In Sternberg R.J. (ed.), The nature of creativity, Cambridge, Cambridge University Press.
  19. Searle J.R. (1997). The Mystery of Consciousness, New York, New York Review of Books (trad. it. Il mistero della coscienza, Milano, Raffaello Cortina, 1998).
  20. Searle J.R. (2004). Mind. A Brief Introduction, Oxford, UK, Oxford University Press (trad. it. La mente, Milano, Raffaello Cortina, 2005).
  21. Simon H.A. (1988). Creativity and motivation: A response to Csikszentmihalyi, New Ideas in Psychology, 6(2), pp. 177-181.
  22. Stanovich K.E. (2011). Rationality and the reflective mind, New York, Oxford University Press.
  23. Tavris C., Wade C. (1997). Psychology in perspective (2nd ed.). New York, Addison-Wesley.
  24. Tommaso d’Aquino. Summa theologiae (trad. it. Somma teologica, Cinisello Balsamo, San Paolo Edizioni, 1999).
  25. Wertheimer M. (1954). Productive Thinking, New York, Harper & Row.

Aldo Stella, John L. Dennis, Premesse filosofiche per uno studio scientifico del pensiero riflessivo in "EPISTEMOLOGIA" 1/2014, pp 119-133, DOI: 10.3280/EPIS2014-001008