Lavoro e sicurezza: basi informative, giustizia cognitiva e democrazia

Titolo Rivista SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Vando Borghi
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2014/135
Lingua Italiano Numero pagine 22 P. 145-166 Dimensione file 168 KB
DOI 10.3280/SL2014-135009
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’articolo lavora all’intersezione di due livelli di ricerca. Il primo è quello, generale, approcciato attraverso la concettualizzazione elaborata da Sen in tema di "basi informative per la valutazione della giustizia". Dopo una breve introduzione dedicata a capire cosa significhi indagare le materie di policy più disparate (su lavoro, protezione sociale, ma anche questioni urbane, culturali e così via) attraverso una prospettiva centrata sulle basi informative, vengono messe a fuoco le principali direzioni attraverso le quali la sociologia può integrare e consolidare l’approccio di Sen. Inoltre, vengono messi a fuoco le principali caratteristiche delle trasformazioni delle basi informative nel contesto del capitalismo neoliberale: una forte torsione verso l’oggettivazione e la quantificazione; una pervasiva egemonia delle astrazioni reali; una crescente privatizzazione, nel duplice significato di responsabilizzazione degli attori e dello statuto privato delle agenzie e dei dispositivi che dominano la produzione e l’imposizione di tali basi informative. Allo stesso modo, questi processi di mutamento delle basi informative sono indagati - e questo è il secondo livello su cui lavora l’articolo - attraverso l’elaborazione di materiali di ricerca sul campo, che ha riguardato il rapporto tra sicurezza e lavoro. Nel contesto situato di questo ambito di ricerca - sono presentati due specifici aspetti della ricerca - viene così esemplificato il significato concreto delle tendenze generali sopra accennate.;

Keywords:Basi informative, lavoro, quantificazione, astrazioni reali, privatizzazione

  1. Appadurai A. (2014). Il futuro come fatto culturale. Milano: Raffaello Cortina.
  2. Baert P., da Silva F.C. (2011). Social theory in the twentieth century and beyond. Cambridge: Polity Press.
  3. Barrington Moore Jr. (1983), Le basi sociali dell’obbedienza e della rivolta. Torino: Edizioni di Comunità.
  4. Bartley T. (2007). Institutional Emergence in an Era of Globalization: The Rise of Transnational Private Regulation of Labor and Environmental Conditions. American Journal of Sociology, 113(2): 297-351.
  5. Bifulco L. (2013). Citizen participation, agency and voice. European Journal of Social Theory, 16(2): 174-187. DOI: 10.1177/1368431012459695
  6. Bifulco L., Mozzana C. (2011). La dimensione sociale delle capacità: fattori di conversione, istituzioni e azione pubblica. Rassegna Italiana di Sociologia, 52(3): 399-415. DOI: 10.1423/35258
  7. Boltanski L. (2009). De la critique: précis de sociologie de l’émancipation. Paris: Gallimard.
  8. Borghi V. (2011). La presa della rete: tendenze e paradossi del nuovo spirito del capitalismo. Rassegna Italiana di Sociologia, 52(3): 445-460. DOI: 10.1423/35260
  9. Borghi V. (2012). Sociologia e critica nel capitalismo reticolare. Risorse ed archivi per una proposta. Rassegna Italiana di Sociologia, 53(3): 383-408. DOI: 10.1423/38245
  10. Borghi V. (2013). Prevenzione e soggettivazione: metamorfosi del rapporto tra lavoro e sicurezza. In: Borghi V., de Leonardis O., Procacci G., a cura di, Le ragioni della politica II. I discorsi delle politiche. Napoli: Liguori.
  11. Borghi V. (2014), Revising common knowledge: social justice as an issue of informational basis of judgment, paper per 6th Annual Seminar of the Bielefeld Graduate School in History and Sociology (BGHS), 4-6 June, Bielefeld University, Germany.
  12. Borghi V., de Leonardis O., Procacci G., a cura di (2013). Le ragioni della politica II. I discorsi delle politiche. Napoli: Liguori.
  13. Borghi V., Grandi S., a cura di (2013). Cosa vuol dire essere sicuri? Pratiche e rappresentazioni della sicurezza sul lavoro. Sociologia del lavoro, 130. Borghi V., Mezzadra S. (2011). In the Multiple Shadows of Modernity. Strategies of Critique of Contemporary Capitalism. Saarbrücken: Lambert Academic Publishing.
  14. Borghi V., Vitale T., a cura di (2006). Le convenzioni del lavoro, il lavoro delle convenzioni. Sociologia del lavoro, 102.
  15. Bruno I., Didier E. (2013). Bench-marking. L’état sous pression statistique. Paris: La Découverte.
  16. Brunsson N., Jacobsson B. (2000). A world of standards. Oxford: Oxford University Press.
  17. Busch L. (2011). Standards. Recipes for reality. Cambridge, MA and London: The MIT Press.
  18. Callon M., ed. (1998). The Laws of the Markets. Oxford: Blackwell.
  19. Chakrabarty D. (2000). Provincializing Europe. Postcolonial Thought and Historical Difference. Princeton, NJ: Princeton University Press.
  20. Colombini D., Occhipinti E., Fanti M., a cura di (2010). Il metodo OCRA per l’analisi e la prevenzione del rischio da movimenti ripetuti: manuale per la valutazione e la gestione del rischio. Milano: FrancoAngeli.
  21. Connell R., Dados N. (2014). Where in the world does neoliberalism come from? The market agenda in southern perspective. Theory and Society, 43(2): 117-138. DOI: 10.1007/s11186-014-9212-9
  22. de Leonardis O. (2001). Le istituzioni: come e perché parlarne. Roma: Carocci.
  23. de Leonardis O. (2013). Valutazione e meritocrazia, nella scuola e nella società. Gli Asini, novembre, 18: 74-85.
  24. de Leonardis O., Negrelli S. (2012). A new perspective on welfare policies: why and how the capability for voice matters. In: de Leonardis O., Negrelli S., Salais R., eds. Democracy and capabilities for voice: welfare, work and public deliberation in Europe. Bruxelles: Lang.
  25. Dean H. (2009). Critiquing capabilities: the distractions of a beguiling concept. Critical Social Policy, 29: 261-278. DOI: 10.1177/0261018308101629
  26. Desrosières A. (1993). La politique des grands nombres. Paris: La Découverte.
  27. Desrosières A. (2011). Buono o cattivo? Il ruolo del numero nella città neoliberale. Rassegna Italiana di Sociologia, LII(3): 373-398. DOI: 10.1423/35257
  28. Di Nunzio R., a cura di (2011). Rischi sociali e per la salute: le condizioni di lavoro dei giovani in Italia. Roma: Ediesse.
  29. Douglas M. (1987). How institutions think. London: Routledge & Kegan Paul.
  30. Espeland W.N., Sauder M. (2007). Rankings and reactivity: how public measures recreate social worlds. American Journal of Sociology, 113(1): 1-40. DOI: 10.1086/517897
  31. Espeland W.N., Stevens M. (2008). A Sociology of Quantification. Journal of European Sociology, XLIX(3): 401-436.
  32. Fortunato V. (2008). Ripensare la FIAT di Melfi: condizioni di lavoro e relazioni industriali nell’era del World Class Manufacturing. Roma: Carocci.
  33. Fraser N. (2011). Marketization, social protection, emancipation: toward a neopolanyian conception of capitalist crisis. In: Calhoun C., Derluguian G., eds., Business as Usual: The Roots of the Global Financial Meltdown, New York: NYU Press.
  34. Gallino L. (1995). Voce Formazioni economico-sociali. Enciclopedia delle Scienze Sociali. Roma: Istituto della Enciclopedia Italiana, vol. IV. Ginzburg C. (2006). Il filo e le tracce. Vero, falso, finto. Milano: Feltrinelli.
  35. Giullari B., Ruffino M., a cura di (2013). Descrivere, classificare, contare: le rappresentazioni nello spazio pubblico. Sociologia del lavoro, 129.
  36. Herzfeld M. (1992). The Social Production of Indifference. Exploring the Symbolic Roots of Western Bureaucracy. Chicago: The University of Chicago Press.
  37. Hibou B. (2012). La bureaucratization du monde. Paris: La Découverte.
  38. Hibou B., sous la direction de (2013). La bureaucratization néoliberale. Paris: La Découverte.
  39. Honneth A. (1995). The Struggle for Recognition: The Moral Grammar of Social Conflicts. Cambridge: Polity.
  40. Honneth A. (2011). Riconoscimento e conflitto di classe. Milano: Mimesis.
  41. Keegan R. (2003). Introduzione al modello World class manufacturing: casi di studio ed applicazioni pratiche di produzione snella, qualità totale ed innovazione. Milano: FrancoAngeli.
  42. Koselleck R. (1986). Futuro passato: per una semantica dei tempi storici. Genova: Marietti.
  43. Lampland M., Leigh Star S. (eds.) (2009). Standards and their Stories. How Quantifying, Classifying and Formalizing Practices Shape Everyday Life. Ithaca: Cornell U.P.
  44. MacKenzie D., Muniesa F., Sue L., eds. (2007). Do Economists Make Markets? On the Performativity of Economics. Princeton: Princeton U.P.
  45. Meneses M.P., Nunes J.A., Santos B. de Sousa (2007). Opening Up the Canon of Knowledge and Recognition of Difference. In: Santos B. de Sousa, ed., Another Knowledge is Possible: Beyond Northern Epistemologies. London: Verso.
  46. Ong A., Collier S.J., eds. (2005). Global assemblages: technology, politics, and ethics as anthropological problems. Oxford; Malden, MA: Blackwell.
  47. Pålshaugen Ø´. (2002). Discourse democracy at work. On public sphere in private enterprises. Concepts and transformations, 7(2): 141-92.
  48. Peck J., Theodore N. (2007). Variegated Capitalism. Progress in Human Geography, 31(6): 731-772. DOI: 10.1177/0309132507083505
  49. Perulli P. (2012). Il dio contratto: origine e istituzione della società contemporanea. Torino: Einaudi.
  50. Pitch T. (2008). La società della prevenzione. Roma: Carocci.
  51. Pörksen U. (2011). Parole di plastica: la neolingua di una dittatura internazionale. L’Aquila: Textus edizioni.
  52. Porter T. (1995). Trust in Numbers. Princeton: Princeton University Press.
  53. Powell W.W., DiMaggio P.J., eds. (1991). The New Institutionalism in Organisational Analysis. Chicago: University of Chicago Press.
  54. Power M. (2002). La società dei controlli: rituali di verifica. Torino: Edizioni di Comunità.
  55. Rose N. (1991). Governing by numbers: figuring out democracy. Accounting Organizations and Society, 1(7): 673-692.
  56. Rose N., Miller P. (2008). Governing the Present. Administering Economic, Social and Personal Life. Cambridge: Polity.
  57. Salais R. (2004). La politique des indicateurs. Du taux de chômage au taux d’emploi dans la stratégie européenne pour l’emploi (SEE). In: Zimmermann B. (s.d.d.), Action publique et sciences sociales. Paris: MSH. Santos B. de Sousa (2009). A non-Occidentalist West? Learned ignorance and ecology of knowledge. Theory, culture and society, 26(7-8): 103-125. DOI: 10.1177/0263276409348079
  58. Scott W.R. (1992). Le organizzazioni. Bologna: il Mulino.
  59. Sen A. (1990). Justice: Means versus Freedoms. Philosophy and Public Affairs, 19(2): 111-121.
  60. Sen A. (1999). Development as Freedom. Oxford: Oxford University Press.
  61. Sen A.K. (1991). Welfare, Preferences and Freedom. Journal of Econometrics, 50: 15-29.
  62. Sheuerman W. (2004). Democratic Experimentalism or Capitalist Synchronization? Critical Reflexions on Directly-Deliberative Polyarchy. The Canadian Journal of Law&Jurisprudence, 17(1): 101-127.
  63. Singer B.S. (1996). Towards a sociology of standards. Problems of criteria society. The Canadian Journal of Sociology, 21(2): 203-221.
  64. Streeck W. (2011). The Crisis of Democratic Capitalism. New Left Review, 71: 5-29.
  65. Streeck W. (2012). How to Study Contemporary Capitalism?. Archives
  66. Européennes de Sociologie, 53(1): 1-28. DOI: 10.1017/S000397561200001X
  67. Supiot A. 2011. Lo spirito di Filadelfia: giustizia sociale e mercato. Milano: Et al.
  68. Thévenot L. (1984). Rules and Implements: Investments in Forms. Social Science Information, 23(1): 1-45. DOI: 10.1177/053901884023001001
  69. Thévenot L. (2010). Autorità e poteri alla prova della critica. Rassegna Italiana di Sociologia, 51(4): 627-659. DOI: 10.1423/33594
  70. Tsing A.L. (2012). On Nonscalability. The Living World Is Not Amenable
  71. to Precision-Nested Scales. Common Knowledge, 18(3): 505-424. DOI: 10.1215/0961754X-1630424
  72. Unger R.M. (1987). False necessity. Cambridge: Cambridge U.P.
  73. Weick K. (1997). Senso e significato nell’organizzazione: alla ricerca delle ambiguità e delle contraddizioni nei processi organizzativi. Milano: Raffaello Cortina.
  74. Wolin, S. (2008). Democracy Inc.: Managed Democracy and the Specter of Inverted Totalitarianism. Princeton: Princeton University Press.
  75. Zimmermann B. (2006). Pragmatism and the capability approach: challenges in social theory and empirical research. European Journal of Social Theory, 9: 467-84. DOI: 10.1177/1368431006073014

Vando Borghi, Lavoro e sicurezza: basi informative, giustizia cognitiva e democrazia in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 135/2014, pp 145-166, DOI: 10.3280/SL2014-135009