Titolo Rivista PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE
Autori/Curatori Piero Porcelli
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2014/3
Lingua Italiano Numero pagine 22 P. 431-452 Dimensione file 115 KB
DOI 10.3280/PU2014-003004
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L’articolo illustra i criteri diagnostici per i Disturbi da Sintomi Somatici nel nuovo DSM-5. Il DSM-5 ha conservato alcuni principi fondamentali delle prime edizioni, come l’ateoricità e la regola gerarchica, e ha modificato radicalmente la sezione dei Disturbi Somatoformi del DSM-IV eliminando l’Ipocondria, raggruppando tutte le sindromi principali in due categorie di Disturbo da Sintomi Somatici e Disturbo da Ansia di Malattia e spostando la Dismorfofobia nei Disturbi Ossessivo-Compulsivi. La nuova classificazione ha generato moltissime critiche di metodo e di merito con il timore che i nuovi criteri possano sovra-patologizzare le sensazioni fisiche normali, stigmatizzare come malattia mentale i sintomi delle malattie mediche gravi ed essere più attenti agli interessi commerciali di Big Pharma che all’utilità clinica. Vengono quindi illustrate alcune alternative fondate, come i criteri del Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM) e i Diagnostic Criteria for Psychosomatic Research (DCRP).;
Keywords:Diagnosi, disturbo da sintomi somatici, DSM-5, psicosomatica, somatizzazione
Piero Porcelli, I disturbi di somatizzazione nel DSM-5 in "PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE" 3/2014, pp 431-452, DOI: 10.3280/PU2014-003004