Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Sara Basso
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/72
Lingua Italiano Numero pagine 8 P. 75-82 Dimensione file 409 KB
DOI 10.3280/TR2015-072012
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Una prospettiva di ricerca su ‘spazialità minime’ può offrire l’opportunità di ripensare gli ‘spazi comuni’ come luoghi dove sperimentare, attraverso pratiche progettuali, forme di prossimità. Riferendosi alla città pubblica come campo di indagine privilegiato, tale ipotesi viene qui argomentata proponendo piani di riflessione diversi, ma utili a giustificare la validità di un simile approccio progettuale al tema degli spazi comuni. Una ricerca, un progetto di Giancarlo De Carlo, l’individuazione di alcune tendenze in atto intendono mettere in luce indizi sul possibile cambiamento degli strumenti e del fare progettuale, proprio a partire da una nuova attenzione per spazialità minime. Obiettivo è verificare come tali spazialità possano non solo influire sullo svolgimento delle pratiche di relazione gli abitanti, ma anche assumere un ruolo strategico in un progetto di ricomposizione degli spazi della città pubblica e contemporanea;
Keywords:Prossimità; gradiente; progetto
Sara Basso, Ripensare la prossimità nella città pubblica. Strumenti per la ricomposizione degli spazi, oltre l’alloggio in "TERRITORIO" 72/2015, pp 75-82, DOI: 10.3280/TR2015-072012