Spatiality, imagery, and the paradox of fictional emotions

Titolo Rivista PARADIGMI
Autori/Curatori Andrea Zhok
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2014/3
Lingua Inglese Numero pagine 16 P. 143-158 Dimensione file 66 KB
DOI 10.3280/PARA2014-003010
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Oggetto d’analisi è il significato di "realtà" ed il contributo dell’immaginazione alla sua definizione. Nel primo paragrafo, attraverso un’analisi delle tesi di S. Kosslyn, ci si chiede in che misura i caratteri spaziali dell’immaginario possano essere interpretati come essenzialmente afferenti ai giudizi di realtà. Nel secondo paragrafo viene affrontato il tema delle relazioni tra immaginazione e realtà alla luce delle analisi di Sartre ne L’imaginaire. Quest’analisi si conclude con l’elaborazione di due definizioni complementari di realtà. Nell’ultimo paragrafo l’analisi precedente è applicata al cosiddetto "paradosso delle emozioni finzionali", come illustrazione del riassetto concettuale proposto.

Keywords:Fenomenologia, immaginazione, realtà, Sartre, spazialità, mondo.

  1. Davidson D. (1982). Two Paradoxes of Irrationality. In Wollheim R., Hopkins J., eds., Philosophical Essays on Freud, Cambridge: Cambridge University Press, pp. 289-305.
  2. Feagin S. (1996). Reading With Feeling: The Aesthetics of Appreciation. Ithaca: Cornell University Press.
  3. Gendler T.S., Kovakovich K. (2006). Genuine Rational Fictional Emotions. In Kieran M. (ed.), Contemporary Debates in Aesthetics and the Philosophy of Art. Oxford: Blackwell, pp. 241-53.
  4. Husserl E. (1973). Die Idee der Phänomenologie. Fünf Vorlesungen. Husserliana II, edited by W. Biemel, Den Haag: Martinus Nijhoff.
  5. Kosslyn S.M. (1983). Ghosts in the Mind’s Machine. Creating and Using Images in the Brain. London: W.W. Norton and Co.
  6. Kosslyn S.M., Thompson W.L., Ganis G. (2006). The Case for Mental Imagery. Oxford: Oxford University Press.
  7. Moran R. (1994). The Expression of Feeling in Imagination. Philosophical Review, 103(1): 75-106.
  8. Noë A. (2004). Action in Perception. Cambridge (MA): The MIT Press.
  9. Paskow A. (2004). The Paradoxes of Art: A Phenomenological Investigation. Cambridge University Press: Cambridge.
  10. Sartre J.-P. (1958). Being and Nothingness: An Essay on Phenomenological Ontology. London: Methuen.
  11. Sartre J.-P. (2004). The Imaginary. A Phenomenological Psychology of the Imagination. London: Routledge.
  12. Schaper E. (1978). Fiction and the Suspension of Disbelief. British Journal of Aesthetics, 18: 31-44.
  13. Thompson E. (2007). Mind in Life. Biology, Phenomenology, and the Sciences of Mind. Cambridge (MA): The Belknap Press of Harvard University Press.
  14. Walton K. (1990). Mimesis as Make-Believe. Cambridge (MA): Harvard University Press.8763

Andrea Zhok, Spatiality, imagery, and the paradox of fictional emotions in "PARADIGMI" 3/2014, pp 143-158, DOI: 10.3280/PARA2014-003010