Titolo Rivista SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Marco Fama
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/138
Lingua Italiano Numero pagine 15 P. 225-239 Dimensione file 103 KB
DOI 10.3280/SL2015-138014
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L’articolo ha per oggetto i discorsi da cui è investita la povertà. La tesi che vi si sostiene è che la povertà sia, oggi più che mai, oggetto di una serie di saperi e di tecniche di governo che - rifacendosi ai principi del neoliberalismo - puntano a produrre delle soggettività intraprendenti, da sussumere alle logiche del mercato. Ricorrendo alle categorie foucaultiane, l’autore segnala i passaggi che - a partire dagli anni ’70 del secolo scorso - hanno portato alla nascita di un nuovo ordine del discorso della povertà incentrato direttamente sulla figura del "povero" - strumentalmente rappresentato come incolto e privo di iniziativa. Presentando i risultati di una ricerca empirica condotta in alcune comunità rurali del Nicaragua, l’autore, quindi, mostra come i discorsi dominanti che ruotano attorno alla povertà siano concretamente interiorizzati e riarticolati dal basso, da soggetti pronti ad assumersi la responsabilità della condizione in cui versano.;
Keywords:Povertà, pratiche discorsive, governamentalità, soggettivazione, Nicaragua, comunità rurali
Marco Fama, Povertà, governamentalità e produzione sociale nell’ambiente rurale nicaraguense in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 138/2015, pp 225-239, DOI: 10.3280/SL2015-138014