L’accesso al bene casa: instabilità lavorativa e disagio abitativo in Italia

Titolo Rivista SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Marianna Filandri
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/142
Lingua Italiano Numero pagine 15 P. 115-129 Dimensione file 114 KB
DOI 10.3280/SL2016-142007
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L’articolo esplora la relazione tra posizione nel mercato del lavoro e accesso al bene casa. Il processo di deregolamentazione con la diffusione dei contratti di lavoro a termine ha portato a un aumento delle posizioni deboli anche per coloro che sono occupati, con implicazioni rilevanti sulla sicurezza dei redditi familiari. La stabilità o instabilità del salario può infatti consentire o impedire di fare auspicabili investimenti nell’abitazione, necessarie per vivere in case adeguate senza soffrire di disagio abitativo. Per indagare allora l’influenza dell’instabilità lavorativa, nonché del livello di reddito, sulle condizioni abitative sono stati analizzati i dati italiani dell’European Union Statistics on Income and Living Conditions per l’anno 2011. I risultati mostrano lo svantaggio di avere un reddito insicuro che influenza, ancor più del livello economico, la probabilità di soffrire di disagio abitativo.;

Keywords:Disuguaglianza, casa, disagio abitativo, lavoro temporaneo, sicurezza del reddito, economia fondamentale

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  • Le politiche di conciliazione tra residualità e frammentarietà. Il caso di un co-working con spazio baby a Roma Giovanna Campanella, Luisa De Vita, in SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI 1/2018 pp.97
    DOI: 10.3280/SP2018-001007

Marianna Filandri, L’accesso al bene casa: instabilità lavorativa e disagio abitativo in Italia in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 142/2016, pp 115-129, DOI: 10.3280/SL2016-142007