Titolo Rivista STUDI ORGANIZZATIVI
Autori/Curatori Giorgio De Michelis
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/1
Lingua Italiano Numero pagine 19 P. 106-124 Dimensione file 186 KB
DOI 10.3280/SO2016-001005
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È dagli ultimi anni del secolo scorso che si parla di business design. Il termine viene usato per caratterizzare il fenomeno della crescente contaminazione delle culture manageriali con quella del design e per delineare il modo in cui il "design thinking" può arricchire gli imprenditori e i top manager. Generalmente, il business design è caratterizzato come un nuovo modo di pensare l’impresa nelle sue relazioni con il mercato dove esso, infatti, mostra la sua rilevanza e la sua innovatività. È lecito chiedersi se il business designer ha (o deve avere), anche un approccio particolare all’organizzazione dell’impresa. Per rispondere a questa domanda, focalizzo l’attenzione sulle reti cooperative complesse nelle organizzazioni contemporanee. La loro analisi ci aiuterà a riscoprirle nelle molteplici combinazioni cui danno luogo. A quest’analisi seguirà una riflessione sulle ragioni per cui credo che le reti cooperative complesse configurano il tessuto fondamentale di tutte le imprese e gli enti negli anni a venire. Discuterò infine in che senso il business designer è la nuova figura chiave per il management delle organizzazioni del terzo millennio.;
Keywords:Business design, reti collaborative, complessità.
Giorgio De Michelis, Il Business Designer come leader di Reti Cooperative Complesse in "STUDI ORGANIZZATIVI " 1/2016, pp 106-124, DOI: 10.3280/SO2016-001005