Titolo Rivista PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE
Autori/Curatori Falk Leichsenring, Christiane Steinert
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/4
Lingua Italiano Numero pagine 8 P. 551-558 Dimensione file 46 KB
DOI 10.3280/PU2017-004003
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La terapia cognitivo-comportamentale (cognitive behavior therapy [CBT]) viene spesso ritenuta la psicoterapia più efficace, una sorta di gold standard. Viene mostrato invece che non vi sono prove della superiorità della CBT rispetto ad altre psicoterapie, e vengono esaminati in particolare i seguenti aspetti: qualità delle ricerche compiute, publication bias (cioè il fatto che una ricerca che non produce i risultati desiderati ha meno probabilità di venire pubblicata), tipo di gruppi di controllo utilizzati, effettivi tassi di miglioramento in vari disturbi, assenza di miglioramento nell’efficacia della CBT negli ultimi 40 anni, mancata dimostrazione dei meccanismi di cam-biamento, assenza di controllo del bias della researcher allegiance (cioè la convinzione da parte del ricercatore della superiorità del trattamento studiato), efficacia comparativa della CBT.;
Keywords:Terapia cognitivo-comportamentale; Cognitive behavior therapy (CBT); Ricerca in psicoterapia; Efficacia della psicoterapia; Gold standard
Falk Leichsenring, Christiane Steinert, La terapia cognitivo-comportamentale è veramente la più efficace? in "PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE" 4/2017, pp 551-558, DOI: 10.3280/PU2017-004003