Titolo Rivista PSICOTERAPIA PSICOANALITICA
Autori/Curatori Paola Golinelli
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2018/1
Lingua Italiano Numero pagine 11 P. 51-61 Dimensione file 195 KB
DOI 10.3280/PSP2018-001005
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La scrittura psicoanalitica e quella di fiction vengono poste a confronto nei loro elementi di somiglianza e in quelli che le differenziano. Mentre la prima è più strettamente legata al caso clinico e quindi a criteri di riservatezza e confidenzialità, l’altra, se anche prende spunto da un momento clinico, una frase, un’immagine, un vissuto transferale o controtransferale, è più legata ai vissuti dell’analista. Si tratta di "resti della giornata lavorativa analitica", di fantasie, rêverie, ricordi che rimangono o emergono nella mente dell’analista. Essi possono diventare lo spunto per una scrittura più "libera", ma sempre legata alla ricerca interiore dell’analista stesso, all’incontro con l’inconscio suo e del paziente e al desiderio di non perdere la profondità e la potenziale creatività di quell’incontro.;
Keywords:Intimità, inconscio, scrittura analitica, fiction.
Paola Golinelli, Scrivere di psicoanalisi, scrivere fiction in "PSICOTERAPIA PSICOANALITICA" 1/2018, pp 51-61, DOI: 10.3280/PSP2018-001005