Stili di vita nell’Italia della crisi: il cambiamento nelle abitudini insalubri secondo le condizioni lavorative

Titolo Rivista SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Simone Sarti, Marco Terraneo, Mara Tognetti Bordogna
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2018/150
Lingua Italiano Numero pagine 26 P. 23-48 Dimensione file 257 KB
DOI 10.3280/SL2018-150002
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Un’ampia letteratura riconosce nelle condizioni strutturali un importante determinante del deterioramento delle condizioni di salute degli individui. Molti studi documentano come le tradizionali variabili di stratificazione sociale influenzino la salute. Tuttavia, sappiamo anche che il peggioramento delle condizioni socio-economiche si trasmette solo in parte in modo diretto. Sussistono infatti numerosi effetti trasversali e indipendenti dalla posizione sociale legati a stili di vita individuali e familiari. Descrivere le dinamiche di queste relazioni, anche alla luce dei cambiamenti imposti dalla crisi economica, appare un compito di centrale importanza. Alcuni autori, ad esempio, sostengono che fasi di recessione economica producano effetti ambivalenti sulle condizioni di salute. Date queste premesse, è nostro interesse mostrare i cambiamenti in alcuni fattori di rischio negli anni della crisi associati all’ambito territoriale e alla posizione occupazionale. Ciò è stato fatto impiegando i dati ISTAT Multiscopo Aspetti della vita quotidiana. Le analisi sono state condotte con tecniche di regressione multivariata gerarchica. Tra i fattori di rischio epidemiologicamente validati l’attenzione è stata posta sui seguenti: 1) fumo; 2) alcool; 3) alimentazione e 4) attività fisica. L’obiettivo più generale dello studio è migliorare la comprensione dell’intricato sistema di relazioni tra posizione occupazionale, stili di vita e salute, in modo da offrire conoscenze utili al decisore pubblico, al fine di predisporre interventi maggiormente informati di prevenzione primaria e secondaria sulla salute. I risultati evidenziano una sostanziale stabilità negli anni dal 2005 al 2013, con l’eccezione di un decremento generalizzato del consumo di alcol. La stratificazione occupazionale degli stili di vita persisterebbe praticamente immutata, mentre l’unica categoria sociale che sembrerebbe presentare un peggioramento in alcuni comportamenti insalubri (in particolare, fumo e attività fisica) è costituita dai soggetti in cerca di lavoro nel Sud Italia, area particolarmente colpita dalla crisi.;

Keywords:Stili di vita, disuguaglianze di salute, crisi economica, classe sociale

  1. Schizzerotto A., a cura di (2002). Vite ineguali. Disuguaglianze e corsi di vita nell’Italia contemporanea. Bologna: il Mulino.
  2. Asgeirdottir T.L., Corman H., Noonan K., Olafsdottir P., Reichman N.E. (2014). Was the economic crisis of 2008 good for Icelanders? Impact on health behaviors. Economics and Human Biology, 13: 1-19.
  3. Bonaccio et al. (2014). Decline of the Mediterranean diet at a time of economic crisis. Results from the Moli-sani study. Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Disease, 24: 853-860.
  4. Charles K.K., DeCicca P. (2008). Local labor market fluctuations and health: is there a connection and for whom? Journal of Health Economics, 27(6): 1532-1550.
  5. Colman G., Dave D. (2013). Exercise, physical activity, and exertion over the business cycle. Social Science & Medicine, 93: 11-20.
  6. Costa G. et al. (2012). Gli indicatori di salute ai tempi della crisi in Italia. Epidemiologia & Prevenzione, 36(3): 337-366.
  7. Costa, G., Marra M., Salmaso S. (2013). La salute ai tempi della crisi, in Giansini, G. F., Nicelli A.L., Trabucchi M., Vanara F. (2013). Rapporto Sanita 2013. Sistema sanitario e sviluppo del Paese: alcune specificita in tempo di crisi. Bologna: Fondazione Smith Kline, il Mulino.
  8. Costa et al., a cura di (2014). Equita nella salute in Italia. Milano: FrancoAngeli.
  9. Snijders T.A., Bosker R.J. (2011). Multilevel Analysis: An Introduction to Basic and Advanced Multilevel Modeling. SAGE.
  10. Davalos M., Fang H., French M.T. (2012). Easing the pain of an economic downturn: macroeconomic conditions and excessive alcohol consumption. Health Economics, 21(11): 1318-1335. Dave D.M., Kelly I.R. (2012). How does the business cycle affect eating habits? Social Science & Medicine, 74(2): 254-262.
  11. De Vogli R., Marmot M., Stuckler D. (2013). Excess suicides and attempted suicides in Italy attributable to the great recession. Journal of epidemiology and community health, 67(4): 378-379.
  12. Della Bella S., Tognetti Bordogna M. (2011). A comparative analysis of inequality in health across Europe. Sociological Research Online, 16(4): 1-15.
  13. Economou M., Madianos M., Theleritis C., et al. (2011). Increased suicidality amid economic crisis in Greece. The Lancet, 378: 1459.
  14. Filippidis F.T., Schoretsaniti S., Dimitrakaki C., Vardavas C.I., Behrakis P., Connolly G.N., Tountas Y. (2014). Trends in cardiovascular risk factors in Greece before and during the financial crisis: the impact of social disparities. European Journal of Public Health, 24: 974-979.
  15. Gallus S., Ghislandi S., Muttarak R. (2015). Effects of the economic crisis on smoking prevalence and number of smokers in the USA. Tobacco control, 24(1): 82-88.
  16. Gorini G., Carreras G., Allara E., Faggiano F. (2013). Decennial trends of social differences in smoking habits in Italy: a 30-year update. Cancer Causes & Control, 24(7): 1385-1391.
  17. Henkel D. (2011). Unemployment and substance use: a review of the literature (1990-2010). Current drug abuse reviews, 4(1): 4.
  18. Karanikolos M., Mladovsky P., Cylus J., Thomson S., Basu S., Stuckler D., McKee M. (2013). Financial crisis, austerity, and health in Europe. The Lancet, 381(9874): 1323-1331.
  19. Mackenbach J.P., Stirbu I., Roskam A.J., Schaap M.M., Menvielle G., Leinsalu M., Kunst A.E., European Union Working Group on Socioeconomic Inequalities in Health (2008). Socioeconomic inequalities in health in 22
  20. European countries. N Engl J Med, 358: 2468-2481.
  21. Marmot M.G., Bell R. (2009). How will the financial crisis affect health? British Medical Journal, 338: b1314.
  22. Marmot M., Allen J., Bell R., Bloomer E., Goldblatt P. (2016). WHO European review of social determinants of health and the health divide. The Lancet, 380(9846): 1011-1029. DOI: 10.1016/S0140-6736(12)61228-8
  23. Marra M., Migliardi A., Costa G. (2015). Disuguali a tavola ma non troppo: le differenze sociali nell’alimentazione in Italia prima e durante la crisi. Epidemiologia e Prevenzione, 39(5-6): 322-331.
  24. McClure C.B., Valdimarsdóttir U.A., Hauksdóttir A., Kawachi I. (2012). Economic crisis and smoking behaviour: prospective cohort study in Iceland. BMJ open, 2(5).
  25. Ruhm C., Black W. (2002). Does drinking really decreases in bad times? Journal of Health Economics, 21: 659-78.
  26. Ruhm C.J. (2005). Healthy living in hard times. Journal of Health Economics, 24(2): 341-363.
  27. Ruhm C.J., (2000). Are recessions good for your health? The Quarterly Journal of Economics, 115(2): 617-650. Sarti S. (2006). La classe sociale, in buona salute. Polis, 20(3): 317-346.
  28. Sarti S., Vitalini A. (2016). La salute degli italiani prima e dopo la crisi economica (2005-2013): alcune evidenze empiriche sulle categorie sociali a maggior rischio di impatto. Quaderni di Sociologia, (72): 31-55.
  29. Sarti S., Zella S. (2016). Changes in the labour market and health inequalities during the years of the recent economic downturn in Italy. Social science research, 57: 116-132.
  30. Sofi F., Cesari F., Abbate R., Gensini G.F., Casini A. (2008). Adherence to Mediterranean diet and health status: meta-analysis. BMJ, 337: a1344.
  31. Suhrcke M., Stuckler D. (2012). Will the recession be bad for our health? It depends. Social Science & Medicine, 74: 647-653.
  32. Terraneo M. (2018). La salute negata. Le sfide dell’equita in prospettiva sociologica. Milano: FrancoAngeli.
  33. Tognetti Bordogna M. (2017). Nuovi scenari di salute. Per una sociologia della salute e della malattia. Milano: FrancoAngeli.
  34. van Gool K., Pearson M. (2014). Health, Austerity and Econiomic Crisis. Assessing the short-term impact in OECD countries. OECD Health Working Paper, n. 76, OECD Publishing.
  35. WHO (2013). Review of social determinants and the health divide in the WHO European Region: final report, WHO Regional Office for Europe.
  36. WHO (2010). A conceptual framework for action on the social determinants of health. Social Determinants of Health Discussion Paper 2 (Policy and Practice). Geneva: WHO.
  37. Xu X., Kaestner R. (2010). The business cycle and health behaviors. National Bureau of Economic Research, Working Paper No. 15737.
  38. Zengarini N., Spadea T., Ranzi A., D’Errico A. (2014). Principali meccanismi di generazione delle disuguaglianze di salute: i determinanti distali e prossimali e il loro impatto relativo. In: Costa et al., a cura di, Equita nella salute in Italia (pp. 73-136). Milano: FrancoAngeli.

  • The 2008 Financial Crisis and Changes in Lifestyle-Related Behaviors in Italy, Greece, Spain, and Portugal: A Systematic Review Monica Sane Schepisi, Anteo Di Napoli, Rosario Asciutto, Simona Vecchi, Concetta Mirisola, Alessio Petrelli, in International Journal of Environmental Research and Public Health /2021 pp.8734
    DOI: 10.3390/ijerph18168734

Simone Sarti, Marco Terraneo, Mara Tognetti Bordogna, Stili di vita nell’Italia della crisi: il cambiamento nelle abitudini insalubri secondo le condizioni lavorative in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 150/2018, pp 23-48, DOI: 10.3280/SL2018-150002