Le nuove tecnologie nell’educazione sessuale: un problema o uno strumento di intervento?

Titolo Rivista RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA
Autori/Curatori Elisabetta Todaro, Marco Silvaggi, Valentina Rossi, Francesca Aversa, Filippo Maria Nimbi, Roberta Rossi
Anno di pubblicazione 2019 Fascicolo 2019/2
Lingua Italiano Numero pagine 16 P. 5-20 Dimensione file 193 KB
DOI 10.3280/RSC2019-002001
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

I social media e le comunità online sono diventati importanti canali di comunicazione per i giovani. L’uso massiccio di queste tecnologie ha dato origine a un dibattito internazionale sui potenziali effetti sulle relazioni e sulla sessualità. Lo scopo di questo contributo è studiare i vantaggi e i limiti dei social media come fonte formale e informale di informazioni sulla sessualità; un ulteriore scopo è quello di discutere l’impatto delle tecnologie sui giovani e sui professionisti coinvolti nei programmi di educazione sessuale. Il metodo utilizzato per la realizzazione del presente lavoro è stata una revisione della letteratura scientifica nel periodo da gen-naio 2006 a maggio 2017. Nonostante gli adolescenti siano molto interessati alla salute sessuale, la mancanza di un’educazione sessuale on-line chiara e scientifica può portare a confusione e ansia sulla sessualità. Per questo motivo, le agenzie deputate alla promozione della salute raccomandano l’uso della tecnologia da parte degli operatori sanitari; contrariamente a questo indicato, però, la tendenza dei professionisti della salute è di un uso dei social media prettamente in un contesto privato, ma non in un contesto professionale. Sulla base della letteratura consultata, è apparso che i social media vengono studiati attualmente soprattutto per le informazioni di cui si fanno portatori e non per le esperienze che veicolano per i fruitori. La maggior parte degli interventi di educazione sessuale online sono focalizzati sulla prevenzione del comportamento a rischio degli adolescenti anziché sulla promozione del benessere sessuale; considerando l’utilità dei social media nell’educazione sessuale, viene presentato uno strumento tecnologico progettato dall’Istituto di sessuologia clinica di Roma da utilizzare durante le sessioni di educazione sessuale. In futuro dovrebbe essere utilizzato un approccio critico per promuovere un uso più sicuro dei social media, nel quale le emozioni ed i sentimenti connessi all’utilizzo di tali strumenti possano essere approfonditi dai giovani attraverso i percorsi di intervento promossi dai professionisti.;

Keywords:Educazione sessuale, sviluppo sessuale, salute sessuale, social me-dia, adolescenza.

  • Predisposition, Vulnerability and Web in Sex Addiction Luca Rossi, Marco Chiapparino, Silvia Miceli, in Journal of Psychosexual Health /2024 pp.32
    DOI: 10.1177/26318318241233069

Elisabetta Todaro, Marco Silvaggi, Valentina Rossi, Francesca Aversa, Filippo Maria Nimbi, Roberta Rossi, Le nuove tecnologie nell’educazione sessuale: un problema o uno strumento di intervento? in "RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA" 2/2019, pp 5-20, DOI: 10.3280/RSC2019-002001