Titolo Rivista STUDI ORGANIZZATIVI
Autori/Curatori Domenico Napolitano, Luigi Maria Sicca
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2021/2
Lingua Inglese Numero pagine 28 P. 93-120 Dimensione file 525 KB
DOI 10.3280/SO2021-002004
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Starting from the assumption that music and sou"sound art" in the framework of organization studies. The paper takes the steps from the consideration proposed by sound artists and theorists that sound is not only an aesthetic object but a ‘relational medium’, in which and through which social knowledge and organizational dynamics deploy. Since sound is fundamentally inseparable from space, we refer to scholarship on the organization of space and organizational aesthetics in order to show the connection between sensorial, perceptual and socio-material aspects in organizing. We explore this topic through ethnographic study of the sound art festival La Digestion, held in Naples and focused on the relation between sound and space. Adopting a constructionist view of organizing, we show how sound is part of the socio-material action-net from which organizational space performatively emerges. Thus, we argue that the perspective of "organizing in sound" can offer scholars of organization studies a method by which to more accurately study and comprehend various organizational phenomena with multimodal manifestations.
Partendo dal presupposto che la musica e il suono sono una fonte di conoscenza organizzativa, questo articolo esplora le possibilità di riconsiderare il movimento artistico e intellettuale noto come "sound art" nel quadro degli studi organizzativi. Il lavoro prende le mosse dal particolare modo in cui artisti e teorici della "sound art" intendono il suono: non solo come oggetto estetico, ma anche come "mezzo relazionale", ovvero come medium tramite il quale avvengono e si sviluppano conoscenze e dinamiche sociali. Considerando il suono nella sua essenziale relazione con lo spazio, facciamo riferimento agli studi sull’estetica degli spazi organizzativi per mostrare la connessione tra aspetti sensoriali, percettivi e socio-materiali nell'organizzazione. Approfondiamo questo argomento attraverso lo studio etnografico del festival napoletano di sound art La Digestion, incentrato sul rapporto tra suono e spazio. Basandosi su un approccio costruzionistico all’organizzare, il caso di studio mostra come il suono sia parte della rete d'azione (action-net) socio-materiale che produce, performativamente, lo spazio organizzativo. Sosteniamo, quindi, che la prospettiva dell’"organizzare nel suono e con il suono" possa offrire agli studiosi di organizzazione un metodo attraverso il quale analizzare e comprendere più accuratamente vari fenomeni organizzativi con manifestazioni multimodali.
Keywords:arte sonora, estetica organizzativa, spazio organizzativo, sound studies, reti d’azione.
Domenico Napolitano, Luigi Maria Sicca, Organizing In Sound: Sound Art and the Organization of Space1 in "STUDI ORGANIZZATIVI " 2/2021, pp 93-120, DOI: 10.3280/SO2021-002004