Titolo Rivista CHEIRON
Autori/Curatori Tomaso Pascucci
Anno di pubblicazione 2023 Fascicolo 2022/1-2
Lingua Italiano Numero pagine 11 P. 313-323 Dimensione file 162 KB
DOI 10.3280/CHE2022-001017
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Nell’Europa della prima età moderna la principale minaccia al potere dei sovrani proviene dalla famiglia stessa, ossia dai principi più pros-simi al trono i quali, rischiando di non cingere mai la corona, tentano di spodestare il titolare legittimo del potere. La storiografia ha ampiamen-te documentato le forme violente (i.e. rivolte armate e avvelenamenti) che queste iniziative generalmente assumono. Si è meno interessata, in compenso, a forme non violente di accaparramento del potere quale quella analizzata in questo articolo che consiste nel cercare di impedire al sovrano di sposarsi e di perpetuare il ramo principale della dinastia. Tale strada è imboccata da Giacomo di Savoia-Nemours, cugino ed erede per un quinquennio (1580-1585) del duca di Savoia, il quale, in-sieme alla moglie Anna d’Este, incoraggia la diffusione di voci sulla presunta incapacità del giovane cugino a generare figli, in modo da provocare l’estinzione del ramo principale a vantaggio del ramo cadet-to, il proprio.;
Keywords:XVI secolo; successioni dinastiche; duca di Savoia; impotenza; false voci.
Tomaso Pascucci, Una supremazia contrastata. Carlo Emanuele I e gli ingombranti cugini Savoia-Nemours (1580-1605) in "CHEIRON" 1-2/2022, pp 313-323, DOI: 10.3280/CHE2022-001017