"Behind enemy lines": A neo-Gramscian approach to the crisis of Banca Italiana di Sconto (1914-1922)

Titolo Rivista CONTABILITÀ E CULTURA AZIENDALE
Autori/Curatori Luca Bartocci, Libero Mario Mari, Francesca Picciaia, Fabio Santini
Anno di pubblicazione 2023 Fascicolo 2023/1 Lingua Inglese
Numero pagine 30 P. 9-38 Dimensione file 142 KB
DOI 10.3280/CCA2023-001002
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Introduction. The history of the Banca Italiana di Sconto (BIS), established in Italy at the end of 1914 and extinguished in 1922, represents an intriguing case in which socio-political forces and personal interests played a crucial role in determining the setup and fall of a financial institution over a very short period in a peculiar historical frame. Aim of the work. This study aims to give meaning to the events leading to the establishment, development, and unexpected liquidation of the BIS. Methodological approach: The study relies on Gramsci’s ‘theory of hegemony’ with a special focus on the concept of the élite. Main findings. This study shows how the initial convergence of interests was a crucial factor in the decision to set up the BIS and use it as an instrument of war. At the end of the conflict, some actors sought to maintain their dominant positions and sacrificing the bank was a necessary side effect. Originality. Although the BIS has already been studied under various historical profiles, the present study offers a new key to understanding the final events of the bank through the adoption of a neo-Gramscian approach

Keywords:bank, crisis, theory of hegemony, Italy, elite, war

  1. Bachi R. (1919). L’Italia economica nell’anno 1919. Annuario della vita com- merciale, industriale, agraria, bancaria, finanziaria e della politica econo- mica. Edizione XI. Milano, Roma, Napoli: Società Editrice Dante Alighieri, 1920.
  2. Banca Italiana di Sconto (1916). Statuto. Roma.
  3. Banca Italiana di Sconto (1917). Relazione del Consiglio d’Amministrazione e dei Sindaci al Bilancio al 31 dicembre 1916. Roma.
  4. Banca Italiana di Sconto (1918). Relazione del Consiglio d’Amministrazione e dei Sindaci al Bilancio al 31 dicembre 1917. Roma.
  5. Banca Italiana di Sconto (1919). Relazione del Consiglio d’Amministrazione e dei Sindaci al Bilancio al 31 dicembre 1918. Roma.
  6. Banca Italiana di Sconto (1920). Relazione del Consiglio d’Amministrazione e dei Sindaci al Bilancio al 31 dicembre 1919. Roma.
  7. Banca Italiana di Sconto (1921). Relazione del Consiglio d’Amministrazione e dei Sindaci al Bilancio al 31 dicembre 1920. Roma.
  8. Bellavite Pellegrini C., Lionzo A. e Lai A. (2021). Overcoming a corporate crisis: The role of a hegemonic elite – The Banco Ambrosiano case (1982). Ac- counting History, 26, 4: 585-611.
  9. Canziani A. (2007). Survival and Growth in Joint-Stock Banking Oligopolies. Lessons from the Crises of 1917-1923 on the Role of Competitors and Pol- itics. Accounting History Review, 17, 1: 129-163.
  10. Cooper C. (1995). Ideology, hegemony and accounting discourse: A case study of the National union of journalists. Critical Perspectives on Accounting, 6, 3: 175-209.
  11. Cova A. (2006). La scalate alle banche e la crisi finanziaria del 1920-21. In: Pecorari P. Crisi e scandali bancari nella storia d’Italia. Venezia: Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti.
  12. Falchero A.M. (1982). Banchieri e politici. Nitti e il gruppo Ansaldo-Banca di Sconto. Italia Contemporanea. Milano.
  13. Falchero A.M. (1990). La banca italiana di sconto (1914-1921). Sette anni di guerra. Milano: FrancoAngeli.
  14. Falchero A.M. (2021). La banca «italianissima» di sconto tra guerra e dopo- guerra (1914-1921). Foligno: Il Formichiere.
  15. Ferri E. (1926). Il programma nazionale dell’Ansaldo e la Banca Italiana di Sconto. Arringa in difesa di Mario Perrone. Roma.
  16. Galli Della Loggia E. (1970). Problemi di sviluppo industriale e nuovi equilibri politici alla vigilia della Prima guerra mondiale: La fondazione della Banca Italiana di Sconto. Rivista Storica Italiana, IV.
  17. Granese A. (1977). I «Quaderni del carcere»: dalla «convertibilità» come principio ermetico all’«egemonia» come educazione reciproca all’autogoverno. In: VV.AA., Politica e Storia in Gramsci, Proceedings of convegno internazionale di studi gramsciani Firenze, 9-11 December 1977. Editori Riuniti – Istituto Gramsci.
  18. Guarino G. and Toniolo G. (1993). La Banca di Italia e il sistema bancario (1919-1936). Roma-Bari: Laterza.
  19. Joseph J. (2000). A realist theory of hegemony. Journal for the Theory of Social Behaviour, 30: 179-202.
  20. La Francesca S. (1974). Le crisi bancarie prima e dopo la “guerra europea” la “grande depressione”. In: Conti G., Cova A., La Francesca S. Le crisi ban- carie in Italia nell’ottocento e nel novecento: cause e svolgimenti. Quaderno
  21. n.278. Milano: Associazione per lo sviluppo degli studi di Banca e Borsa.
  22. Lanzillo A. and Cettuzzi A. (1923). La caduta della Banca Italiana di Sconto e la difesa dei suoi amministratori. Roma.
  23. Li X. and Soobaroyen T. (2021). Accounting, Ideological and Political Work and Chinese multinational operations: A neo-Gramscian perspective. Critical Perspectives on Accounting, 74.
  24. Levy D.L. and Egan D. (2003). A neo-Gramscian approach to corporate political strategy: Conflict and accommodation in the climate change negotiations. Journal of Management Studies, 40: 803-829.
  25. Mantzari E. and Georgiou O. (2019). Ideological hegemony and consent to IFRS: Insights from practitioners in Greece. Critical Perspectives on Ac- counting, 59: 70-93.
  26. Perrone M. and Perrone P. (1922). La distruzione della società Gio. Ansaldo &
  27. C. a beneficio dei suoi concorrenti. La crisi della Banca Italiana di Sconto provocata per salvare i finanziamenti industriali delle altre Banche. Roma. Porisini G. (1977). La grande guerra negli annali di Riccardo Bachi. In: Quaderni storici. Bologna: il Mulino.
  28. Rossi C. (1975). L’assalto alla Banca di Sconto. Colloqui con Angelo Pogliani. Milano: Ceschina.
  29. Sraffa P. (1922). La crisi bancaria in Italia. The Economic Journal, giugno. In:
  30. P. Sraffa (1975). Saggi. Bologna: il Mulino.
  31. Taeggi Piscitelli R. (1922). La verità sulla Banca italiana di Sconto. Roma: Ti- pografia Nazionale Società Anonima.
  32. Toniolo G. (1989). La Banca di Italia e l’economia di guerra (1914-1919). Roma- Bari: Laterza.
  33. Umile A. (2006). Imprenditori triestini in acque italiane: l’industria cantieristica tra le due guerre mondiali. Acta Historiae, 14, 1.
  34. Weber M. (1922). Gesammelte Aufsätze zur Wissenschaftslehre. Tübingen, Mohr, 1922, (It. trad. 1958, Il metodo delle scienze storico-sociali. In: Biblio- teca di cultura filosofica, 21. Einaudi: Torino).
  35. Xu L., Cortese C., and Zhang E. (2014). Ideology diffusion and the role of ac- counting: A Gramscian approach to understanding China’s transition from 1949 to 1957. Accounting History, 19, 4: 434-451.
  36. Yee H. (2012). Analyzing the state-accounting profession dynamic: Some in- sights from the professionalization experience in China. Accounting, Or- ganizations and Society, 37, 6: 426-444.

Luca Bartocci, Libero Mario Mari, Francesca Picciaia, Fabio Santini, "Behind enemy lines": A neo-Gramscian approach to the crisis of Banca Italiana di Sconto (1914-1922) in "CONTABILITÀ E CULTURA AZIENDALE" 1/2023, pp 9-38, DOI: 10.3280/CCA2023-001002