Come si diventa briganti nel Mezzogiorno. Pratiche e immaginari dei combattenti borbonici contro l’Unità

Titolo Rivista SOCIETÀ E STORIA
Autori/Curatori Alessandro Capone
Anno di pubblicazione 2023 Fascicolo 2023/181
Lingua Italiano Numero pagine 34 P. 532-565 Dimensione file 251 KB
DOI 10.3280/SS2023-181007
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Il conflitto politico nell’Italia dell’età delle rivoluzioni, la guerra di fondazione dello Stato unitario nel 1860-­1861 e la guerra civile nel Mezzogiorno postunitario sono stati oggetto di un recente rinnovamento storiografico. Sulla scorta di questi studi, l’articolo ricostruisce le biografie di un frastagliato campione di individui di estrazione prevalentemente popolare, che animarono la guerriglia legittimista napoletana e il brigantaggio politico unendosi alle bande o alle loro reti di sostegno. Analizzando una ricca documentazione giudiziaria, l’autore colloca nel nesso tra esperienze e culture la chiave di scelte sfociate nella presa d’armi contro il nuovo ordine nazional-­liberale. Lo studio permette di comprendere il vissuto di individui provenienti da una società analfabeta che si trasformarono in combattenti controrivoluzionari, rinnovando il tradizionale banditismo tramite il contatto con la nuova politica ottocentesca e con i suoi immaginari.;

Keywords:rivoluzione, guerra civile, Risorgimento, politicizzazione, banditismo, immaginari sociali.

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Alessandro Capone, Come si diventa briganti nel Mezzogiorno. Pratiche e immaginari dei combattenti borbonici contro l’Unità in "SOCIETÀ E STORIA " 181/2023, pp 532-565, DOI: 10.3280/SS2023-181007