Note psicoanalitiche sul trauma e sul romanzo di Sebald Austerlitz

Titolo Rivista SETTING
Autori/Curatori Paola Capozzi, Giuseppe Craparo
Anno di pubblicazione 2024 Fascicolo 2023/46 Lingua Italiano
Numero pagine 18 P. 73-90 Dimensione file 314 KB
DOI 10.3280/SET2023-046004
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È ormai riconosciuto che il trauma psicologico provochi una disorganizzazione del-le funzioni psicologiche più o meno grave, a seconda della compromissione della capacità di mentalizzare e di regolare gli affetti. Nei soggetti traumatizzati le memorie traumatiche permangono nelle loro menti e nei loro corpi come contenuti non assimilati dissociati dalle altre funzioni mentali. Dopo aver esaminato i contributi fondamentali di Freud e Breuer, di Janet e di auto-ri contemporanei (ad esempio, van der Kolk, van der Hart, Nijenhuis e Meares) pro-poniamo una lettura del romanzo Austerlitz di W. G. Sebald (2001) secondo un ap-proccio psicoanalitico complessivo che tiene conto dei ruoli del trauma e della dis-sociazione. Vogliamo mostrare come la narrazione dello scrittore confermi le più recenti intuizioni sulla dinamica del trauma nella nostra disciplina.;

Keywords:Psicoanalisi, Trauma, Dissociazione, Austerlitz

  1. Sebald W.G. (2001). Austerlitz. Milano, Adelphi, 2002.
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Paola Capozzi, Giuseppe Craparo, Note psicoanalitiche sul trauma e sul romanzo di Sebald Austerlitz in "SETTING" 46/2023, pp 73-90, DOI: 10.3280/SET2023-046004