Titolo Rivista PSICOBIETTIVO
Autori/Curatori Bruno Intreccialagli, Ottone Baccaredda Boy
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2024/3
Lingua Italiano Numero pagine 10 P. 23-32 Dimensione file 145 KB
DOI 10.3280/PSOB2024-003003
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La parola è lo strumento principale del terapeuta, ma la sua efficacia dipende dal contesto e dall’azione, come dimostrano ricerche che collegano linguaggio e attivazione cerebrale. Anche il corpo, spesso trascurato, è fondamentale: la terapia non può prescindere dall’influenza che esso ha sul dialogo. Attraverso i casi clinici di Marta e Silvia, emerge l’importanza della distanza fisica e della prossemica nel processo terapeutico. L’atto di avvicinarsi o allontanarsi diventa una metafora potente per la connessione emotiva e il progresso della terapia. La riflessione critica sugli approcci contemporanei suggerisce che il corpo, con la sua presenza concreta, è essenziale per un’autentica relazione intersoggettiva, al di là delle parole.
Keywords:corpo, parola, spazio, intersoggetività, prossemica.
Bruno Intreccialagli, Ottone Baccaredda Boy, La parola, il corpo, lo spazio in "PSICOBIETTIVO" 3/2024, pp 23-32, DOI: 10.3280/PSOB2024-003003