Titolo Rivista PSICOBIETTIVO
Autori/Curatori Marina Brinchi, Sandro Papale
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2024/3
Lingua Italiano Numero pagine 13 P. 71-83 Dimensione file 151 KB
DOI 10.3280/PSOB2024-003006
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L’integrazione tra la “terapia della parola” e l’espressione non verbale dei vissuti – restituendo valore terapeutico al corpo, al movimento, all’azione – si rivela particolarmente utile nel trattamento dei pazienti che hanno maggiori difficoltà a esprimersi con la parola. Lo psicodramma junghiano, grazie alla drammatizzazione delle immagini oniriche, permette al sognatore di mettere in gioco il suo corpo e di percepire le informazioni che questo gli restituisce. In tal modo i pazienti trovano nella rappresentazione dei propri sogni con il corpo e le parole, l’espressione del trauma e la sua riparazione.;
Keywords:parola, corpo, azione, psicodramma junghiano, trauma, riparazione.
Marina Brinchi, Sandro Papale, Quando la parola si fa azione: il corpo nella psicoterapia di gruppo in "PSICOBIETTIVO" 3/2024, pp 71-83, DOI: 10.3280/PSOB2024-003006