PRISMA Economia Società Lavoro è la rivista dell’Ires Marche (www.marche.cgil.it/ires/prisma.htm). Si pone l’obiettivo di costituire uno spazio di analisi critica e riflessione sulle trasformazioni economiche e sociali che coinvolgono direttamente o indirettamente la realtà marchigiana, e in particolare il mondo del lavoro, anche tramite l’analisi comparata con altre realtà regionali. I temi oggetto dei singoli fascicoli sono affrontati con un taglio di tipo monografico e interdisciplinare, in modo da offrire una lettura trasversale e articolata dei fenomeni in atto.Al contempo PRISMA si caratterizza per filtrare le dinamiche socioeconomiche dalla particolare prospettiva del lavoro, analizzando sia come le singole trasformazioni in atto nell’economia e nella società regionale abbiano ricadute e riflessi sulla qualità e sull’organizzazione del lavoro, sia come i mutamenti nello statuto e nei caratteri costitutivi del lavoro incidano, a loro volta, sui processi economici e sull’organizzazione sociale. La combinazione di contributi di natura teorica e di riferimento generale, con articoli empirici e direttamente riguardanti il territorio marchigiano, allarga l’orizzonte di interesse dall’ambito locale a quello nazionale ed europeo. La scientificità dei saggi, assicurata dal referaggio anonimo e dall’autorevolezza del comitato scientifico, risponde al duplice obiettivo di PRISMA: interloquire con il mondo degli "addetti ai lavori" e rappresentare al contempo uno strumento utile per aprire una riflessione, critica e fondata, che consenta di interpretare le principali trasformazioni socio-economiche in atto. In tale ottica, la presenza di forum di discussione, aperti ai contributi delle forze sociali e politiche, permette alla rivista di ospitare un confronto reale tra le diverse realtà sociali marchigiane, favorire una crescita consapevole della cittadinanza attiva sulle dinamiche regionali ed essere strumento metodologico in mano al decision maker, facilitando un confronto sulle ipotesi emergenti dai contributi critici e orientando prassi più consapevoli.
Comitato scientifico: Francesco Adornato, Ugo Ascoli, Michael Blim, Gianluca Busilacchi, Piera Campanella , Antonio Cantaro,Carlo Carboni, Pippo Ciorra, Monica De Angelis, Ilvio Diamanti, Fulvio Esposito, Nedo Fanelli, Angelo Ferracuti, Serge Latouche, Giorgio Mangani, Michela Marchiori, Amoreno Martellini, Renato Novelli, Paolo Pascucci, Tonino Pencarelli, Fabio Polonara, Lorenzo Robotti, Massimo Sargolini, Stefano Staffolani, Iginio Straffi, Grid Thoma, Francesco Totaro, Valeriano Trubbiani, Angelo Ventrone Comitato di redazione: Micol Bronzini, Valerio Cuccaroni, Patrizia David, Fatima Farina, Fabio Fiorillo, Marco Giovagnoli, Marco Manzotti, Nicola Matteucci, Francesco Orazi, Natalia Paci, Serena Rugiero, Paolo Seri, Raffaella Santolini Segreteria di Redazione:Elisa Marchetti
La Rivista utilizza una procedura di referaggio doppiamente cieco (double blind peer review process), i revisori sono scelti in base alla specifica competenza. L’articolo verrà inviato in forma anonima per evitare possibili influenze dovute al nome dell’autore. La redazione può decidere di non sottoporre ad alcun referee l’articolo perché giudicato non pertinente o non rigoroso né rispondente a standard scientifici adeguati. I giudizi dei referee saranno inviati all’autore anche in caso di risposta negativa.
La circolazione della rivista mira a valorizzarne l’impatto presso il mondo della ricerca applicata, le associazioni professionali e di rappresentanza, le istituzioni.