Anche l'uomo doveva essere di ferro...

A cura di: Luigi Ganapini

Anche l'uomo doveva essere di ferro...

Classe e movimento operaio a Trieste nel secondo dopoguerra

Edizione a stampa

59,00

Pagine: 448

ISBN: 9788820455903

Edizione: 1a edizione 1986

Codice editore: 2000.294

Disponibilità: Limitata

La Trieste del secondo dopoguerra, città travagliata da problemi politici ed economici che nascono da più vasti contesti, fa da sfondo ai saggi di questo volume, centrati sul rapporto esistente tra strutture produttive, classe operaia e organizzazioni sindacali.

All'interno del più generale declino della cantieristica nazionale e della conseguente dolorosa e dequalificante riconversione professionale di una classe lavoratrice destinata ad una lenta e progressiva estinzione per invecchiamento, vengono seguite ed evidenziate le principali direttrici della politica economica ed industriale stabilita dalle classi dirigenti locali in un ventennio denso di avvenimenti politici, economici e sociali. La breve occupazione della città da parte dei partigiani di Tito, quella più lunga, economicamente e socialmente ben più articolata, del Governo militare alleato, il passaggio travagliato all'amministrazione italiana, le ansie ed i rigurgiti della vocazione autonomistica, sono eventi che hanno influito pesantemente sullo sviluppo di una città il cui percorso, con un certo anticipo su alcuni casi nazionali, sottolinea una "deregulation" industriale ed economica dalle pesanti conseguenze soprattutto per la classe operaia.

Cantieri, porto, alcune delle maggiori industrie di trasformazione e manifatturiere, il sindacato e più complessivamente le scelte ed i vari momenti della vita quotidiana degli operai, costituiscono gli osservatori privilegiati. L'obiettivo è quello di tratteggiare un quadro interpretativo comune dal quale risulta, nello stesso tempo, il generale progetto di riconversione di una città che quasi si ripiega su se stessa e l'insieme, insospettabilmente ricco e variegato delle risposte, delle resistenze e delle iniziative di una classe che, ieri come oggi, dentro e fuori dalle fabbriche, non rinuncia alla manifestazione dei propri valori e della propria identità.

Presentazione
Archivi consultati
Elenco delle sigle e delle abbreviazioni
Introduzione: Problemi di storia italiana contemporanea di Luigi Ganapini
Parte prima
La fabbrica e l'ambiente
Aspetti e problemi della navalmeccanica triestina: le ragioni di una crisi di Cristiana Colummi
Il porto e la classe operaia portuale a Trieste di Tiziana Persoglia
La classe operaia dell'Ilva-Italsider di Trieste nel secondo dopoguerra di Marco Coslovich
Ricostruire un ambiente: il villaggio di Servola tra borgo rurale e periferia operaia (1945-1960) di Paolo Privitera
Donne, padroni, telai
di Lucio Fabi
Parte seconda
L'economia, la politica, il sindacato
La labour policy del Governo militare alleato (19451954)
di Giampaolo Valdevit
Crisi economica e governo della società di Furio Bednarz
L'unità impossibile. Un ventennio di lotte e divisioni nell'esperienza sindacale triestina di Tristano Matta
Parte terza
Un sondaggio attuale
Il lavoro operaio ed i suoi significati: materiali di una indagine tra giovani metalmeccanici di Gloria Nemec
Indice dei nomi


Contributi: F. Bednarz, D. Bratina, C. Colummi, M. Coslovich, L. Fabi, T. Matta, G. Nemec, T. Persoglia, F. Privitera, G. Valdevit

Collana: Varie

Argomenti: Storia dei sindacati, e del movimento operaio e cooperativo

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