Borgo di Dio.

Vincenzo Schirripa

Borgo di Dio.

La Sicilia di Danilo Dolci (1952-1956)

Il volume racconta l’esperienza della Sicilia di Danilo Dolci, che fu al centro di una rete di impegno civile dalle dimensioni internazionali. Giunto nelle “zone del banditismo” non ancora trentenne, Danilo Dolci vi declinò la sua proposta politica e pedagogica, attraverso alterne stagioni, per quasi tutto il primo cinquantennio dell’Italia repubblicana.

Edizione a stampa

17,50

Pagine: 112

ISBN: 9788856832846

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 1792.161

Disponibilità: Discreta

A partire dagli anni Cinquanta del Novecento la Sicilia di Danilo Dolci è stata al centro di una rete di impegno civile dalle dimensioni internazionali. Giunto nelle "zone del banditismo" non ancora trentenne, Danilo Dolci vi declinò la sua proposta politica e pedagogica, attraverso alterne stagioni, per quasi tutto il primo cinquantennio dell'Italia repubblicana. Attorno a lui si ritrovarono presto spezzoni di culture politiche che scontavano la propria irriducibilità alle asprezze del bipolarismo; l'attrattiva esercitata dalla sua originale figura di intellettuale impegnato contribuì ad orientare percorsi di impegno culturale, sociale e religioso che difficilmente si sarebbero incrociati altrove.
Le ragioni di un così ampio coinvolgimento sono individuabili già nella prima fase della sua esperienza, e risiedono in buona parte nel modo in cui essa si pose in sintonia con le aspettative che tanti nutrivano guardando al farsi dell'Italia democratica a partire dai suoi luoghi estremi.

Vincenzo Schirripa, laureato presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Messina, dottore di ricerca, insegna a contratto Storia contemporanea all'Università di Messina e all'Università Kore di Enna. La sua attività di ricerca verte principalmente sulla storia dell'associazionismo giovanile e della formazione politica nell'Italia repubblicana. Fra le sue pubblicazioni Giovani sulla frontiera. Guide e scout cattolici nell'Italia repubblicana, Studium, Roma, 2006.



Santi Fedele, Prefazione
Nota dell'autore
Fra letteratura e vita
("Zappare la terra", ripartire da Sud; "La giornata non mi bastava più"; "Sapevamo guardare, e pur esprimersi"; "Se l'occhio non si esercita, non vede"; "Noi costruiremo la città di Dio")
La genesi del Borgo di Dio
(Il treno dell'una e la leggenda del Borgo; L'urgenza del fare e del documentare; "Sospetto e caritatevole come un samaritano"; Escalation repressiva e solidarietà organizzata; "Una dura scuola di verità"; "A seminare piselli, nascono piselli")
Il "caso Dolci"
(Coi banditi in giardinetta; "Un digiuno in spiaggia è illegale"; "Ogni suadente invito rimaneva senza esito"; "I banditi si sono comportati da gentiluomini" "L'unica legge di cui non ci dobbiamo vergognare"; Sorella diga: lo sviluppo secondo Danilo)
Indice dei nomi.

Contributi: Santi Fedele

Collana: Temi di storia

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche

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