In Italia, la storia del clima costituisce argomento poco noto e assai poco praticato nell'ambito della ricerca. Nel contempo, mai come oggi i suoi contenuti appaiono fondamentali rispetto alle necessità di conoscenza imposte dal mutamento climatico in atto e dalle sue ripercussioni sociali ed economiche.A questa branca di studi è richiesto quindi di porsi al servizio di un sapere ampio che riguarda la storia naturale del pianeta e le sue multiformi conseguenze sulla vicenda umana. I problemi che essa pone, lungi dal costituire oggetto riservato di una disciplina, possono essere risolti solo tramite un'adeguata pratica inter-disciplinare. In tal senso si è diretta la scelta dei contributi di questo volume, e del convegno che lo ha promosso, con esiti che non potranno non indurre negli autori e nei lettori ulteriori, necessarie riflessioni.

Alla memoria di Marco Pellegrini, che di questi problemi e di una esemplare impostazione metodologica fu maestro, è dedicato questo volume alla cui stesura hanno preso parte alcuni tra i principali studiosi, italiani ed elvetici, della storia del clima alpino ed europeo.

Luca Bonardi , è ricercatore presso l'Istituto di Geografia umana dell'Università degli Studi di Milano. Ha sviluppato la propria attività di ricerca lungo alcuni principali assi: i problemi del glacialismo alpino, in relazione anche alle conseguenze delle sue variazioni sulle attività umane; lo sviluppo storico dell'area alpina, con particolare riguardo alle relazioni uomo-ambiente; la storia del clima e dei rischi naturali. È autore del volume Livigno villaggio immobile. Uomini e ambienti di una valle alpina (Livigno, 2001) e di numerosi studi sulla storia del clima delle Alpi italiane. È responsabile scientifico del Servizio Glaciologico Lombardo e membro della commissione scientifica della rivista Terra glacialis .Attualmente partecipa a diversi programmi di ricerca, nazionali ed europei, attivi sui problemi del paesaggio alpino e dello sviluppo territoriale delle Alpi.