Come pensa il Tribunale per i Minorenni.

Adolfo Ceretti

Come pensa il Tribunale per i Minorenni.

Una ricerca sul giudicato penale a Milano dal 1934 al 1990

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 224

ISBN: 9788820473945

Edizione: 1a edizione 1997

Codice editore: 1525.28

Disponibilità: Fuori catalogo

Quali sono le acquisizioni specifiche, i modelli di interpretazione e di orientamento fatti propri dalla magistratura per restituire responsabilità al minore autore di reati?

Alla domanda il libro prova a rispondere con un'analisi delle sentenze emesse dal Tribunale per i Minorenni di Milano, a partire dalla data della sua istituzione. L'indagine si estende ad alcuni aspetti specifici della realtà sociale milanese, e a una valutazione dell'apporto delle scienze sociali e dell'uomo (criminologia, psicologia, psicoanalisi, sociologia) che si intrecciano con l'area istituzionale penale.

Lungo questo percorso l'autore mostra come la complessità delle funzioni e degli effetti della sfera penale non si limita all'esito tecnico del controllo della criminalità. La sfera penale, infatti, produce (e comunica) "significati" non solo sul delinquente, sul crimine e sulla punizione, ma anche sul potere, sull'autorità, sulla moralità, sulla normalità, sulle reazioni sociali e su molte altre cose ancora.

Adolfo Ceretti insegna criminologia al II Corso di Laurea della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano. Dal 1993 è giudice onorario nel Tribunale per i Minorenni di Milano.


1. La sfera penale
1. Scopi della ricerca
2. Il campo giudiziario: apparati, istituzioni, norme giuridiche e regolamenti
3. La sfera penale: una proposta di definizione
2. La responsabilità
1. Un soggetto giudicato responsabile e condannato diventa (s)oggetto di un rapporto di forza
2. I riti di passaggio
3. Le società urbano-industriali
3. Devianza minorile, pubblici apparati e processi di responsabilizzazione
1. II giudice quale imputatore di identità
2. Come pensa il Tribunale per i Minorenni
3. Verità processuale, soggettività del giudice e politicità della funzione giudiziaria
4. Sentenze campionate e analisi del contenuto
1. Sentenze penali campionate
2. Analisi del contenuto

5. Alcuni cenni sulla questione urbana negli anni trenta
1. Milano "città corporativa"
2. Le cause della delinquenza minorile secondo i criminologi degli anni trenta
6. La lettura delle sentenze: 1934-1942
1. Verso la nascita del Tribunale per i Minorenni in Italia
2. Le prime sentenze del Tribunale per i Minorenni di Milano
3. I primi parametri per definire la responsabilità del minore
4. Il programma unitario intrapreso dalla legge minorile del 1934
5. Le case di rieducazione
6. I primi parametri per definire la ir-responsabilità del minore
7. Un dibattito sulle modalità di individuazione e di misurazione dei deficit psico-fisici
7. Gli anni della ricostruzione
1. La realtà urbana di Milano
2. Le sentenze dell'immediato dopoguerra
3. Il punto di vista della psicoanalisi sul ruolo del giudice
8. I primi anni cinquanta
1. Il flusso immigratorio
2. Il mutato atteggiamento della giustizia minorile
3. Osservazione scientifica della personalità, consultori psico-pedagogici e accertamento della "normalità" del minore
9. Verso il "miracolo economico"
1. Centri e periferie
2. La realtà urbana e le nuove forme di delinquenza minorile
3. La normativa del 1956
4. Verso il paradigma dell'autonomia
5. Maturità, autonomia, normalità e integrazione sociale. Le sentenze emesse nel decennio 1955-1965
6. Le situazioni di difetto di responsabilità sono enti individuabili e misurabili
7. "Comune conoscenza" e presunzione di capacità
10. Le sentenze emesse nel decennio 1965-1975
1. Il campo delle rappresentazioni e il campo operativo delle istituzioni
2. Verso un connubio definitivo tra psicologi e magistrati
3. La "personalità" e "l'ambiente di provenienza" del giovane deviante
4. Discorsi politici e sentenze
11. Le sentenze emesse negli anni 1975-1985
1. Alcuni cenni sulla struttura urbana di Milano negli anni settanta
2. Le nuove forme di marginalità sociale
3. La condizione giovanile negli anni settanta: bisogni, identità individuale, identità collettiva
4. Labelling theory e policy makers: tra minimalismo ed espansionismo
5. Il volto sempre più indefinito della giustizia minorile
6. "Giustizia dei bisogni", "giustizia dei diritti", decentramento amministrativo
7. Gli "effetti" della normativa del 1977 nel distretto del Tribunale per i Minorenni di Milano
8. Il dibattito teorico sul concetto di imputabilità tra diritto e scienze umane
9. Diritti, bisogni e interesse del minore
10. Il primo gruppo di sentenze emesse negli anni 1975-1985
11. Il secondo gruppo di sentenze emesse negli anni 1975-1985
12. Le sentenze emesse nel 1990
1. Alcuni dati sulla delinquenza minorile nel quinquennio 1985-1990
2. Cenni sui principi del processo penale minorile riformato
3. Gli accertamenti della personalità del minorenne
4. Nuovo processo e delinquenza minorile: le sentenze
13. Per provare a concludere...
1. Rispetto a quale scenario si richiede un principio di responsabilità per il minore?
2. Che cosa è un'impresa sociale?
3. Nucleo emotivo-ideativo e pratiche discorsive/non-discorsive su cui si fonda l'attività di un'istituzione
4. Verso un sistema ternario? La mediazione penale

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