Comunicare e coevolvere in strutture maieutiche

Carlo Romano

Comunicare e coevolvere in strutture maieutiche

Un percorso con adulti in formazione

Edizione a stampa

36,50

Pagine: 368

ISBN: 9788846431882

Edizione: 1a edizione 2001

Codice editore: 292.2.6

Disponibilità: Discreta

La pedagogia attiva, il costruttivismo, la psicologia umanistica, la teoria metacognitiva, le neuroscienze, e numerosi altri approcci delle scienze umane e dell'educazione hanno documentato l'inadeguatezza dei metodi di insegnamento tradizionali, sovente destinati a produrre passività, disagio, insuccessi cognitivo/relazionali in chi apprende. Piuttosto che favorire l'educazione alla comprensione, essi privilegiano l'istruzione e la memorizzazione meccanica di contenuti da acquisire attraverso la trasmissione unidirezionale del sapere (la lezione frontale).

L'apprendimento per scoperta, la ricerca-azione, la soluzione dei problemi, il lavoro di gruppo, il gioco di ruolo sono solo alcune delle proposte metodologiche che oltre a recuperare il significato etimologico dell' e-ducere - proprio dell'atteggiamento maieutico di antica e socratica memoria - lo traducono in pratica educativa tramite l'organizzazione di strutture di comunicazione/apprendimento nelle quali docenti e alunni promuovono la costruzione del processo co-evolutivo che vede entrambi protagonisti.

Grazie all'accurata documentazione di un'intera esperienza formativa con adulti/educatori, l'Autore immerge il lettore nel complesso reticolo narrativo di un percorso improntato al metodo maieutico per consentirgli di seguirne il clima, la problematicità, le evoluzioni e analizzarne, al contempo, i forti costrutti teorici che lo sorreggono.

Una traccia originale che offre spunti, suggerimenti, occasioni di riflessioni a quanti, (formatori, animatori, insegnanti, psicologi...) volessero riproporre, in modo personale e creativo, una metodologia formativa tesa a far sbocciare le potenzialità di ogni singolo individuo.

Carlo Romano , docente di Psicologia dell'educazione presso la Facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Palermo, rivolge la sua attenzione euristica sia alle dinamiche comunicative (verbali e non) messe in atto nella relazione educativa che alle metodologie che favoriscono la formazione globale. Ha pubblicato: La comunicazione nella formazione dell'educatore, Angeli, Milano, 19953; Movimento, suono, immagine (in coll.), Magistero, Bologna, 1987; Corpo itinerario possibile, Giunti-Lisciani, Teramo, 1988; Enseigner, c'est aussi savoir communiquer, Les Ed. d'Organization, Paris, 1990


Primo incontro. Accoglienza, inizio e contratto formativo
Primo giorno
(Conoscersi; L'intervista al coordinatore; Due perché con differenti significati; Contratto formativo; Il dubbio ... sfondo e filo conduttore del percorso formativo)
Secondo giorno
(Evento: il ritardo; Traccia del percorso formativo; L'osservazione; Valutazione dell'incontro; Finestre; Ogni partecipante prende parte alla costruzione del processo formativo, sin dal primo momento; Facilitare la conoscenza tra i partecipanti e con il coordinatore; Fare domande legittime; Per una cultura dell'impegno reciproco; Una alternativa alla lezione frontale: e-ducere, ricercare, creare; La maieutica creativa di Danilo Dolci; Partecipare a un processo di elaborazione culturale; Definire "contesti" per generare significati e creare nessi; Oltrepassare il metodo della lezione: fare esperienza, agire, ri-scoprire; Il recupero teorico)
Secondo incontro. L'approccio sistemico-relazionale
Primo giorno

(Accoglienza e inizio; La composizione del nucleo familiare; L'arrivo di nuovi partecipanti; Regole, trasgressioni, eventi: spunti per un recupero teorico; Fatti e opinioni; Il sistema: proprietà e caratteristiche; La comunicazione umana: definizioni)
Secondo giorno
(Simulate e giochi di ruolo; Il contesto; Evento: trasgressione di una regola; Come trasformare i vincoli in risorse; Il linguaggio denotativo; Finestra; Gli eventi in educazione)
Terzo incontro. Aspetti pragmatici della comunicazione umana
Primo giorno

(Accoglienza e inizio; Rivisitando un evento passato ...arriva inaspettatamente un nuovo evento; Il feedback; L'affidarsi; Contenuto e relazione; La metacomunicazione)
Secondo giorno
(Simmetria e complementarietà; Il potere; La punteggiatura; Il verbale (numerico) e il non verbale (analogico); Regole e ridondanze; Strategie per cambiare; Le proposte; Finestra; L'ascolto)
Quarto incontro. Le barriere della comunicazione umana
Primo giorno
(Accoglienza e inizio; I soliti eventi; Mostrare il positivo, mantenere coerenza ...generare piccoli cambiamenti; Disturbi della comunicazione)
Secondo giorno
(Il doppio legame; La disconferma; La fiducia; Valutazione; Finestra; Apprendere in gruppo).



Contributi:

Collana: Scienze della formazione

Argomenti: Educazione degli adulti

Livello: Studi, ricerche

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