Condizione sociale e infermità psichica

Barbara S. Dohrenwend, Bruce P. Dohrenwend

Condizione sociale e infermità psichica

Edizione a stampa

36,50

Pagine: 254

ISBN: 9788820448165

Edizione: 1a edizione 1973

Codice editore: 1240.9

Disponibilità: Fuori catalogo

Qual è la relazione tra ambiente sociale stressante e sintomo psicologico? Come interpretare In modo fondato la relazione tra condizione sociale e infermità psichica? La prima è causa oppure effetto della seconda? Il quesito investe il ruolo che nell'eziologia dei disturbi mentali svolgono rispettivamente un carente apparato ereditario e una situazione socio-ambientale sfavorevole; un problema teorico fondamentale che a tutt'oggi non ha ricevuto risposta.

Il libro cerca appunto di risolvere questo problema prendendo come punto di riferimento empirico 44 studi più importanti diretti a valutare la prevalenza reale dell'infermità psichica tra I diversi gruppi o classi sociali. Questi studi attestano l'esistenza di una correlazione inversa tra classe sociale e malattia mentale lasciando tuttavia impregiudicato se la correlazione debba assumersi a prova di una causazione sociale (le pressioni ambientali determinate da una bassa condizione sociale sarebbero psicopatogene) oppure di una selezione sociale (un preesistente disturbo finirebbe per condurre a una condizione sociale inferiore). La seconda interpretazione - al contrario della prima - è compatibile con l'ipotesi che privilegia l'incidenza dei fattori genetici rispetto a quelli socio-ambientali. Di fatto, nelle loro ricerche, I genetisti hanno dato scarso peso ai fattori ambientali correlati a differenze di classe sociale; i socio-ambientalisti per contro hanno trascurato il controllo del fattore genetico. In conseguenza i risultati non consentono una spiegazione teorica attendibile e lasciano irrisolto Il problema eziologico fondamentale. Muovendo da questa constatazione, gli AA. elaborano una strategia per un test risolutivo del problema eziologico che poggia su due ipotesi relative al processi di assimilazione dei gruppi etnici nella società a classi aperte: 1) una grave malattia mentale comporta un disadattamento che pregiudica la mobilità sociale verso l'alto: 2) a parità di classe esiste una maggior pressione sociale verso il basso tra i membri del gruppi etnici svantaggiati. In relazione ai due opposti orientamenti, socio-ambientale e genetico, questa strategia consente di formulare previsioni alternative sulla frequenza di infermità psichica nei differenti gruppi etnici, da verificare poi In base ai risultati della ricerca sul campo. L'esame critico delle ricerche finora condotte - a prescindere dal problema fondamentale che esse pongono, la costruzione di una "rete nomologica" nel cui ambito cercare una convalida delle misure di infermità Impiegate - consente agli AA. di specificare la loro strategia con alcuni enunciati relativi alla connessione tra fattori genetici e socio-ambientali e tra tipi di sintomatologia psicologica. Si schiude così la strada a una ricerca futura che verifichi Il peso relativo dei fattori genetici e socio-ambientali rilevando le proporzioni in cui tali tipi di sintomi sono distribuiti no gruppi etnici avvantaggiati e in quelli svantaggiati, a parità di classe sociale.

• Introduzione
• Indicazioni eziologiche degli studi a carattere epidemiologico
• Indicazioni eziologiche degli studi in chiave genetica sulla infermità psichica
• Ricerche intese a determinare la importanza relativa dell'ereditarietà e dell'ambiente sociale
• Progetto per una verifica risolutiva del problema eziologico
• Lo stato delle prove
• Il problema della validità nelle ricerche estensive sulla infermità psichica
• Malattia permanente e sintomi specifici contingenti
• Frequenza e gravità delle situazioni di stress che si verificano in gruppi di diversa condizione
• La probabilità del compenso della perdita secondari in gruppi di condizione sociale diversa
• Riepilogo e conclusioni
• Bibliografia.


Contributi:

Collana: Serie di psicologia

Livello: Studi, ricerche