Dalla penna al mouse.

A cura di: Patrizia Manduchi

Dalla penna al mouse.

Gli strumenti di diffusione del concetto di gihad

Edizione a stampa

27,50

Pagine: 256

ISBN: 9788846478351

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 1792.83

Disponibilità: Discreta

Ğihād, termine rievocatore di antiche paure, crociate, scontri di civiltà, è utilizzato sempre più di frequente per definire la guerra che l'Islam sembra aver dichiarato all'Occidente.
Già tradurre il termine con l'improprio "guerra santa", invece che con il più corretto significato di "sforzo", comporta una distorta interpretazione di questa categoria concettuale che, sviluppatasi all'epoca dello splendore e dell'espansione della civiltà islamica, fu poi per lunghi secoli soggetta ad una sorta di ridimensionamento, soprattutto dal punto di vista dell'agire concreto. Solo in epoca recente, riemergendo dagli antichi manuali di fiqh e di scienza militare dei primi secoli dell'Islam, il ğihād è tornato alla ribalta con una connotazione decisamente diversa.
Le pagine dei fuqahā che di ğihād avevano scritto tanti secoli prima, sono state analizzate e rielaborate, spesso in senso eversivo e rivoluzionario, per le nuove generazioni di islamici votati al martirio, condensate nei nastri di migliaia di audio e videocassette, nelle prediche dagli schermi televisivi e nei personal computer. Al di là degli specifici contenuti o della congiuntura politica (e non vogliamo aggiungere del tipo di cultura o dogma religioso, perché è un'ipotesi che rigettiamo), buona parte del successo del messaggio propagandistico e militante del ğihād va senz'altro imputata all'utilizzo intelligente e spregiudicato della tecnologia moderna. Oggi più che mai.

Patrizia Manduchi è ricercatrice confermata in Storia e istituzioni del mondo musulmano presso il Dipartimento Storico Politico Inter-nazionale dell'Età moderna e contemporanea dell'Università degli Studi di Cagliari.



Paolo Branca, Presentazione
Ugo Galdieri, Prefazione
Patrizia Manduchi, Introduzione
Nicola Melis, Il concetto di ğihād
(Introduzione; Le fonti islamiche per lo studio del ğihād ; Il ğihād cranico; Il ğihād della sunna; Il ğihād giuridico; La "dhimmitudine"; Il ğihād spirituale; Il ğihād sociale; Concetti collegati al ğihād ; Conclusioni; Bibliografia)
Alessandra Marchi, Ğihād dell'anima, ğihād del corpo
(Il ğihād nascosto; Le vie del ğihād ; Dal ribāt al ğihād; Il bātin più lo zāhir; Il ğihād dei sufi contro l'invasione coloniale; Quale ğihād?; Riformismo, sufismo, islamismo; Conclusioni; Bibliografia)
Patrizia Manduchi, Dal ğihād con la spada al bellum iustum
Il ğihād contro la dominazione europea; Il ğihād pacifico dello shaykh Shaltut; Il recupero del ğihād bi'l-sayf; Bibliografia)
Patrizia Manduchi, Il ğihād con la penna: i teorici del radicalismo islamico
(Il grande maestro: la dottrina religiosa e morale del ğihād dello shaykh ibn Taymiyya; Il ğihād e il formidabile apparato di propaganda dei Fratelli Musulmani; Le pagine del ğihād fi sabīl Allāh di Sayyid Qutb; L'obbligo assente di Muhammad 'abd al-salām Farağ ; I cavalieri sotto il vessillo del Profeta di Ayman al-Zawāhirī Bibliografia)
Nasser Ismail, Voci del ğihād; 'Abad al-Hamīd Kishk, il combattente dal pulpito
(Introduzione; La khutba tra devozione e politica; La khutba ğihādista da Afghānī ad al-Bannā La predica ğihādista: dal minbar allo studio di registrazione; Kishk: verso la creazione di un mito; Temi del ğihād nella predica di Kishk; Il successo di Kishk: tra demagogia e dottrina; Bibliografia)
Bruno Cotza, E- ğihād ; propaganda pacifica e reclutamento armato
(L'"e-ğihād"; Il grande "e-ğihād"; Il piccolo "e-ğihād"; La conoscenza ed il dialogo possibili; Bibliositografia)
Indice dei nomi tecnici.

Contributi: Paolo Branca, Bruno Cotza, Ugo Galdieri, Nasser Ismail, Alessandra Marchi, Nicola Melis

Collana: Temi di storia

Argomenti: Storia politica e diplomatica - Storia del giornalismo e delle comunicazioni di massa - Storia della cultura e del costume

Livello: Studi, ricerche

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