Differenza e potere

Franco A. Cappelletti

Differenza e potere

La politica nel pensiero post-moderno

Edizione a stampa

18,00

Pagine: 112

ISBN: 9788820446222

Edizione: 1a edizione 1984

Codice editore: 1050.19

Disponibilità: Limitata

Qual è lo spazio del politico nelle società Industriali avanzate, una volta preso atto che non si identifica con lo statuale? Com'è possibile procedere alla sua decifrazione, una volta messi in crisi I tradizionali schemi della dialettica? Di questi Interrogativi si fa carico il "pensiero della differenza" nel tentativo di cogliere la "scandalosa" unità di norma e trasgressione In cui risiede Il segreto del potere.

Insieme a Sede, Nietzsche, Heidegger, Kafka, Roussel, Artaud convergono nel delineare un ambito concettuale, in cui si Incrociano e spesso si scontrano, I percorsi di KIossowski, Blanchot, Deleuze, Lyotard, Derrida, Foucault, Baudrillard, Virilio. Tutti sono uniti da una posta in gioco comune: pensare la trasformazione a partire dalla duplice scoperta della fine del discorso della Rivoluzione e della Storia e della identificazione della realtà con un "libro" scritto nella lingua del potere e delle sue défaillances. In esso l'Altro è ciò che destabilizza 'il potere nella sua organizzazione. E' sovversione che disarticola la norma In un movimento infinito nel quale si saldano, in un rapporto al tempo stesso di inclusione e disgiunzione, processi di contenimento e processi di trasformazione.

Franco Alberto Cappelletti è ricercatore presso I' Istituto di filosofia del diritto dell'Università di Pisa. Ha studiato all'Ecole normale supérieure della rue d'Ulm e all'Università di Paris. Collaboratore di "Prassi e Teoria", "Studi di filosofia, politica e diritto", "Sociologia del diritto", ha pubblicato il volume Una teoria per la politica. Althusser nella cultura francese contemporanea (Ets. Pisa, 1980).

• Introduzione
• L'eterno ritorno e la dissoluzione dell'identità Nietzsche e Sede nell'opera di Klossowski;
* dal "cerchio" alla "ruota centrifuga";
* le "due parole" di Nietzsche
• Il movimento della differenza la "différance" e la pratica della de-costruzione;
* la ripetizione "vestita";
* "il pensiero dal di fuori";
* il trascendentale impersonale Dalla legge alla norma discorso e potere;
* il modello disciplinare;
* il modello politico-militare
• Arte. potere, desiderio .l'anarchia incoronata.;
* desiderio e potere;
* politica e sperimentazione;
* lo schizofrenico e il "tramp": per un'estetica libidinale;
* la politica pagana
• la fine del politico dalla trasgressione alla seduzione;
* velocità e de-realizzazione.


Contributi:

Collana: Lavoro filosofico