Far pace con il mercato

Piero Capodieci, Antonio Cianciullo

Far pace con il mercato

Come sposare industria e ambiente

Edizione a stampa

19,00

Pagine: 112

ISBN: 9788846433305

Edizione: 1a edizione 2001

Codice editore: 1481.64

Disponibilità: Discreta

Gli ingredienti di uno yogurt tedesco che macinano 3 mila chilometri per chiudere il percorso dal produttore al consumatore. La crescita dell'e-commerce che rischia di triplicare il peso del packaging. I costi truccati dell'economia basata sul petrolio. Sono alcune delle contraddizioni di una globalizzazione che ancora non ha rivelato il suo segno. L'impatto del nuovo stile di produzione può rivelarsi disastroso in termini ambientali e sociali, ma è anche possibile che l'ingresso nell'era digitale porti a uno sviluppo alimentato dal movimento degli elettroni anziché da quello dei barili di petrolio.

Questo libro, il dialogo tra Piero Capodieci, presidente del Conai (il consorzio obbligatorio per il recupero degli imballaggi), e Antonio Cianciullo, inviato di la Repubblica specializzato in temi ambientali, prova a sondare i due opposti scenari suggerendo alcune soluzioni in chiave di "sviluppo sostenibile".

Il punto di partenza del ragionamento è la raccolta differenziata dei rifiuti, un microcosmo in cui l'Italia ha riportato un successo emblematico perché ottenuto costruendo un'inedita rete di consenso attorno alla proposta ambientalista. La formula può essere replicata in altri contesti mettendo assieme in una scommessa comune industrie pubbliche e private, produttori e distributori, grande impresa e artigiani. Ma a due condizioni. La prima è rafforzare in senso garantista il sistema dei controlli, evitando ad esempio di trasformare l'agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente in una succursale del governo. La seconda è che gli ambientalisti rinuncino a preclusioni di ordine ideologico sul mercato, accettando come strumento di ottimizzazione l'allocazione delle risorse, e che i fautori del liberismo ad oltranza si rassegnino al primato della politica sulle scelte industriali.

Antonio Cianciullo , 47 anni, inviato di la Repubblica , segue da vent'anni i temi ambientali. Per la sua attività ha vinto numerosi premi. Ha pubblicato Atti contro natura (Feltrinelli, 1992); come coautore, Ecomafia (Editori riuniti, 1995) e Far soldi con l'ambiente (Sperling e Kupfer, 1996).

Piero Capodieci , imprenditore nel settore del packaging, convinto assertore di una cultura dello sviluppo sostenibile, è Presidente del Consorzio Nazionale Imballaggi.


Da sbirro a garante: il sistema dei controlli deve cambiare
(Le fluttuazioni della Borsa e i tempi della Terra; La terza via dell'economia: a cavallo tra liberismo e impegno sociale; Cucina occidentale e giapponese: i tempi di cottura delle ricette ambientali; La preistoria del riciclo: la carta delle cinquecentine; Come evitare i gatti morti nei cassonetti per la raccolta differenziata; La battaglia per lo spazio in cucina e il porta a porta della raccolta dell'umido; Nemmeno l'inquilino della Casa Bianca può fermare il pressing degli ecologisti; Le quattro erre dell'Unione europea: in discarica va inviato solo il residuale; Computer, cellulari, toner e fax: arriva l'onda lunga dei rifiuti; Negli organismi di controllo serve la voce dei comitati locali)
Oltre Seattle: la rete dell'ecoefficienza
(Per guardare i coccodrilli bisogna fare lo slalom tra i rifiuti; La polpetta universale avanza: cinque nuovi McDonald's ogni giorno; Un'arma a doppio taglio che può devitalizzare le culture locali; Dalla Silicon Valley al distretto della seta tailandese crescono le economie di aggregazione; Buttiamo nei rifiuti un chilo di cibo ogni settimana; I costi degli errori urbanistici e i vantaggi della produzione a rete)
La dilatazione del tempo quotidiano: un cronometro nel ragù
(Quando il tempo della cucina esce dalla sfera della necessità; I Navajo possedevano 236 oggetti. Oggi noi siamo arrivati a 10 mila; Due dubbi sui rischi legati al boom degli alimenti transgenici; Un'epoca di contaminazioni in cui convivono alta tecnologia e agopuntura; Le merci viaggiano in un'astronave di plastica: il packaging è il bollo sulla morte a distanza; I trucchi della vecchia economia e la nascita di una contabilità verde)
L'e-commerce e la quinta dimensione
(Slitta il baricentro decisionale: aumenta il potere del compratore; In quella buona azione ecologica si nasconde una trappola; Salta la vecchia catena di distribuzione. Si rischia una forte moltiplicazione del packaging; Rischiamo di andare verso una società in cui tutte le nostre abitudini sono schedate; La privacy è uno dei terreni di scontro tra Stati Uniti e Unione europea).

Contributi:

Collana: La società industriale e post-industriale

Livello: Testi advanced per professional