Giovani in transizione tra identità culturale e sviluppo

La ricerca condotta su una provincia del Meridione rivela uno spaccato delle aree interne del meridione; si direbbe un lavoro in miniatura che disvela il tessuto culturale, il "ground bass", il basso continuo di un sistema socioculturale estremamente variegato.

Il focus della ricerca riguarda appunto il reticolo dei valori giovanili che costituiscono l'identità culturale, l'etica del lavoro e la propensione allo sviluppo visto non solo come possibilità lavorativa ma come ethos collettivo che cementa l'identità e apre alla società moderna e postmoderna. In questo quadro di riferimento sono inseriti le problematiche riguardanti la famiglia, l'associazionismo giovanile, la politica, il tempo libero, l'orientamento e appartenenza religiosa. D'analisi emerge il quadro di una società ibrida, l'ambivalenza di giovani che vivono l'oscillazione tra modelli culturali conflittuali.

Questa oscillazione non designa solo la non risoluzione dei modelli, ma la stazionarietà della transizione che perdura nel tempo; c'è una asincronia tra interiorizzazione accelerata di modelli culturali della società dei consumi e ritardo delle trasformazioni strutturali relative al lavoro e al mondo produttivo.

Rispetto ai giovani di un recente passato non guardano all'emigrazione come via d'uscita da questa situazione, si distanziano dal familismo che ha caratterizzato fortemente la cultura meridionale, guardano al lavoro come possibilità concreta di autorealizzarsi ma anche come risorsa scarsa nel quadro di un'etica del lavoro e di una professionalità che rompe con il clientelismo dominante nelle aree interne e non solo in quelle.

I ragazzi e le ragazze della periferia urbana e dei paesi sono al centro dei problemi, delle aspirazioni e delle ansie che dominano l'orizzonte giovanile degli anni '90.

Federico D'Agostino nato a Colle Sannita (BN) è professore di Sociologia I nel Dipartimento di Sociologia della Università di Napoli Federico II. Dopo gli studi in Italia ha conseguito il Master alla Wayne State University, Michigan e il Ph.D in sociologia alla University of California, Berkeley dove ha insegnato ed è stato Visiting Scholar al Survey Rescarch Center. E' stato Visiting Professor nelle università di Varsavia e Cracovia, Polonia, nella Università d'Alberta, Canada e di Joensuu, Finlandia. Tra le sue pubblicazioni: Immaginazione simbolica e struttura sociale, li Mulino 1977. La dinamica del razionale e non razionale nel processo del mutamento sociale, F. Angeli 1983, La Grammatica dello sviluppo, Liguori 1984, Il Codice deviante Armando 1985. Dirige la rivista Stigma, Rivista di Scienze Sociali.