Giovanni da Padova

Giovanni Rodella

Giovanni da Padova

Un ingegnere gonzaghesco nell'età dell'Umanesimo

Edizione a stampa

38,50

Pagine: 272

ISBN: 9788820428952

Edizione: 1a edizione 1988

Codice editore: 298.5

Disponibilità: Discreta

L'ingegnere Giovanni da Padova s'impone nella seconda metà del Quattrocento come uno dei personaggi chiave nell'ambito delle Principali imprese edilizie e di riorganizzazione idraulica e difensiva del territorio gonzaghesco.

Attraverso una sistematica ricerca d'archivio sono state ricostruite le fasi della realizzazione di alcune delle più importanti residenze erette o ampliate alla metà del XV secolo ad opera dell'ingegnere e per volere del grande principe umanista Ludovico Il Gonzaga: si tratta delle grandiose rocche palazzo di Cavriana e di Goito, oggi purtroppo non più esistenti, alla cui edificazione e decorazione interna furono direttamente impegnati artisti quali Luca Fancelli e Andrea Mantegna. Con questi protagonisti della cultura artistica mantovana dell'età umanistica Giovanni da Padova ebbe sempre un privilegiato rapporto di amicizia e di stretta collaborazione professionale.

La grande impresa del naviglio di Goito, con otto conche di navigazione, realizzato in gran parte tra il 1455 e il 1460, aveva dato modo all'ingegnere gonzaghesco di porsi In contatto con il fervido ambiente milanese di quel periodo, in particolare con l'ingegnere sforzesco Bertola da Novate, uno degli esponenti più eminenti della cultura tecnologica, in particolare idraulica, di tutto il Quattrocento.

Fu proprio nella veste di ingegnere idraulico che Giovanni da Padova fu spesso mandato dai Gonzaga presso le principali corti italiane a prestare la propria opera e consulenza.

La ricostruzione della sua multiforme attività, pienamente partecipe per vari aspetti della cultura tecnologica del tempo, vuole contribuire anche ad un più generale approfondimento della professionalità dell'"ínzegnario" quattrocentesco, del suo sapere e delle sue più specifiche competenze.

Giovanni Rodella (Castelbelforte, 1953) ha compiuto gli studi universitari a Padova, laureandosi nel 1976 in Lettere con Lionello Puppi con una tesi in storia dell'architetto tura. Dal 1980 fino al 1985 ha lavorato all'Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova in qualità di bibliotecario. Attualmente lavora, con mansioni di ispettore storico dell'arte, presso la Soprintendenza ai beni artistici e storici di Brescia, Cremona e Mantova. Ha pubblicato saggi inerenti alla storia e alla cultura architettonica di alcuni centri del Mantovano, approfondendo temi riguardanti soprattutto l'architettura fortificata.

Prefazione, di Paolo Carpeggiani
Premessa
Regesto
1. il momento della formazione
2. L'approdo a Mantova. I rapporti con la corte, gli ingegneri e gli artisti
3. Le opere di ingegneria idraulica
1. Il naviglio di Goito
2. La chiusa di Governolo
3. Altri interventi idraulici
4. L'attività architettonica
1. Le rocche di Cavriana e di Goito
2. La residenza di Marmirolo
3. Fortificazioni
5. Macchine, imbarcazioni e armi
6. I materiali edilizi: produzione e trasporto
7. L'attività cartografica
8. Corti rurali e coltivazioni
Bibliografia
Tavola delle abbreviazioni
Glossario
Indice dei nomi
Indice toponomastico


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