I distretti dell'industria manifatturiera in Italia

Fabio Nuti

I distretti dell'industria manifatturiera in Italia

Vol. 1

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 144

ISBN: 9788820471361

Edizione: 1a edizione 1992

Codice editore: 1640.2.13.1

Disponibilità: Limitata

Nel corso degli ultimi quindici anni, studiosi italiani e stranieri hanno dedicato interesse crescente al temo dei distretti industriali. I distretti sono stati considerati via via come l'alternativa all'industrializzazione per grandi impianti, come la dimostrazione della possibilità di conciliazione tra gli interessi dell'impresa e quelli della collettività, ma anche come un fenomeno difficilmente governabile, frutto di circostanze storiche e culturali insolite e forse non ripetibili.

In questo volume, che raccoglie i risultati delle indomani condotte nell'ambito del Sottoporremmo CNR «Sistema delle imprese» diretto da Riccardo Varaldo, Fabio Nuti, allontanandosi in parte dalle interpretazioni prevalenti, esamina la complessa casistica che si nasconde sotto il termine di distretto, ripercorre le origini storiche dei suoi tipi principali e descrive i numerosi cambiamenti ai quali essi sono andati incontro. Lo studio fornisce un'analisi degli elementi di forza dei distretti industriali, ma sottolinea anche le difficoltà del processo di trasformazione in corso.

I distretti sono indagati come possibile oggetto delle politiche industriali nazionali e locali, in un momento di rapidi cambiamenti.

1 . Introduzione e premesse I . Definizione
2. La complessa tipologia dei distretti
3. Adattabilità al cambiamento
4. Problemi interpretativi
2 .Cronaca di una controversia
1. Le interpretazioni neoclassiche sui generis
2 Le interpretazioni dinamiche
3 Le interpretazioni neo-statiche. Turbolenza ambientale e ricerca di flessibilità
4 . Una valutazione e alcune ipotesi
3 Un riesame di alcuni elementi di fatto
1 . L'evoluzione dell'industria dell'abbigliamento
2 . La struttura odierna del settore
4 L'adattabilità dei distretti ai mutamenti esogeni
1 . Divisione del lavoro in senso verticale e in senso orizzontale
2 . Effetti del mutamento tecnologico e ruolo dello spazio
3 . Recenti trasformazioni strutturali nei distretti
5. La flessibilità dei sistemi periferici
1. Ricerca di flessibilità e dimensioni di impresa
2 Flessibilità e articolazione produttiva
3 Flessibilità e «direzione» del progresso tecnico
4 Flessibilità e «direzione» del progresso tecnico
(Il): gli effetti della microelettronica sulla forma
della struttura produttiva
5 Flessibilità e moda
6 Un tentativo di riepilogo, uno sguardo sul presente e alcune congetture sul futuro
1 Una tipizzazione delle aree specializzate
2 Il «panorama rurale» e le preesistenze industriali
3 Gli impianti incubatori
4 Altre circostanze favorevoli allo sviluppo
5 Declino degli impianti incubatori e scomposizione del ciclo
6 Un bilancio provvisorio, tra gli anni '70 e il decennio attuale
7 LI affermarsi di nuove condizioni della competizione
8 Barriere all'entrata e rapporti tra grandi e piccole imprese
9 L'apertura verso l'estero dei distretti
10. Dai «sistemi di produzione articolati» alle «reti di imprese»?


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