I formati pedagogici nelle pratiche degli insegnanti

Maila Pentucci

I formati pedagogici nelle pratiche degli insegnanti

Il testo vuole approfondire il concetto di formato pedagogico, inteso come microstruttura organizzata dell’azione didattica, presente nelle pratiche dei docenti ad un livello pre-riflessivo e pre-cosciente e incorporato nell’azione dell’insegnante e degli studenti.

Pagine: 216

ISBN: 9788891767400

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 11311.1

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La Ricerca-Formazione è oggi una delle vie prioritarie per la professionalizzazione degli insegnanti. In questo modo, oltre a costituire percorsi che mettano in sinergia il sapere dei pratici e quello dei teorici, si può portare la pratica del docente al centro dell'azione formativa, conferendo al sapere in azione la dignità che gli compete.
La pratica diventa così oggetto di osservazione e di analisi in una prospettiva di formazione che abbia nel ripercorrimento e nella riflessione i suoi nodi-cardine. Ma cosa, nella complessità dell'azione didattica, deve essere indagato e fatto emergere, per innescare processi di apprendimento trasformativo che ricadano non solo sul piano dell'agire, ma anche su quello del pensiero dell'insegnante?
Il testo vuole approfondire il concetto di formato pedagogico, inteso come microstruttura organizzata dell'azione didattica, presente nelle pratiche dei docenti ad un livello pre-riflessivo e pre-cosciente e incorporato nell'azione dell'insegnante e degli studenti. I formati pedagogici infatti rappresentano la forma più profonda e più resistente del corso dell'azione e riuscire a farli emergere e ad identificarne i meccanismi di innesco e le logiche interne può consentire uno sguardo profondo verso le prassi del singolo insegnante ma anche della comunità professionale di riferimento. Essi infatti possono avere tanto una connotazione identitaria rispetto al soggetto, quanto una configurazione collettiva, propria della cultura scolastica, afferendo pertanto sia alla logica del genere che a quella dello stile.
Attraverso un percorso che tende ad identificare le forme organizzate dell'azione, a collocarle entro le prospettive teoriche che consentono di interpretarle, a dare indicazioni metodologiche per osservarle e analizzarle, il testo si rivolge a entrambi i soggetti coinvolti nei percorsi di Ricerca-Formazione, ovvero sia ai docenti interessati a riflettere sulle pratiche per coglierne i significati profondi e incrementarne l'efficacia, sia ai ricercatori, ai quali viene offerta una proposta procedurale, che prevede anche l'utilizzo della video analisi, supportata da un esempio di ricerca realizzata nella dimensione collaborativa tra Scuola e Università.

Maila Pentucci è assegnista di ricerca presso l'Università degli Studi di Macerata. Si occupa di formazione in servizio degli insegnanti, in particolare relativamente alla strutturazione del curricolo e all'utilizzo delle tecnologie e del digitale nella didattica. Le dimensioni della professionalizzazione oggetto delle sue ricerche riguardano in particolare l'analisi dell'azione e delle pratiche didattiche, la connessione tra pensiero di comunità, progettazione degli insegnanti e insegnamento agito e la trasposizione didattica dei saperi. Tra le sue pubblicazioni: Mediatori digitali e trasformazioni nelle pratiche didattiche (2017); Il laboratorio e il pensiero sull'insegnamento (2017); Videos in teacher training (con P. Magnoler, 2016).

Introduzione
Il sapere in azione
(Azione e conoscenza; L'azione didattica; Il sapere nell'azione didattica; Riflettere; Trasformare)
La professionalità docente
(Il paradigma della mobilità; Le posture del professionista: anticipare, intuire, riflettere in azione; Il docente professionista; Professionalizzare; Le resistenze)
La ricerca/formazione per gestire la complessità
(L'habitus del professionista; La Nuova Alleanza; La Ricerca Collaborativa; Implicazioni e problematiche; Ricerca o formazione? Ricerca/formazione; Il ruolo del ricercatore-formatore; Il ricercatore-formatore riflessivo; La dimensione dell'accompagnamento)
Le forme organizzate dell'azione
(L'azione organizzata; La situazione; La nozione di pratica nei contesti formativi; L'attività; Gli organizzatori dell'attività didattica; L'analisi degli organizzatori alla luce della Didattica Professionale; L'insegnamento come azione organizzata)
I formati pedagogici
(I formati pedagogici: una definizione; Le configurazioni dei formati pedagogici; Come si innestano nell'azione?; Come si manifestano nell'azione?; La riflessione sui formati pedagogici per la professionalizzazione degli insegnanti; Formati pedagogici, routines, rituels)
Far emergere i formati per innescare il cambiamento
(Analizzare l'azione: strumenti; Come osservare le tracce; L'analisi plurale; Strutturare un impianto metodologico di ricerca-formazione; Ricorsività, co-azione ed interazione come focalizzazione dell'analisi dell'azione; Il coinvolgimento degli attori nel processo)
Un esempio di ricerca/formazione
(Il progetto di ricerca; Il paradigma di ricerca; Il dispositivo di analisi delle pratiche degli insegnanti; Il protocollo; Una doppia prospettiva; Lo studio di caso comparativo: dalle ricorsività dell'azione ai formati pedagogici; I formati pedagogici osservati; Il cambiamento di prospettiva nelle pratiche; Il cambiamento di senso assegnato ai formati pedagogici)
Conclusioni
Bibliografia.

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