Se il dibattito sul moderno ha in più occasioni e da diversi fronti disciplinari messo a tema la questione della marginalità - riferita alle tensioni interne al corpo sociale piuttosto che ai processi di identità e di definizione di sotto o controculture -, nella riflessione sui media e sull'industria culturale manca un'analisi sistematica della categoria in un'ottica più complessiva, capace di farne la traccia per rileggere e riarticolare i più ampi andamenti dei processi culturali, per comprendere le strategie e i rapporti tra serializzazione e creatività.

Il volume assume l'idea di margine non come semplice confine che sancisce la separazione tra un "dentro" e un "fuori" l'industria culturale, ma come luogo di elaborazione dell'innovazione, come soglia in cui si incontrano le spinte opposte alla sperimentazione e alla conservazione, che regolano la produzione del cambiamento.

Fausto Colombo (1955) dirige l'Osservatorio sulla Comunicazione dell'Università Cattolica del S. Cuore di Milano, dove insegna, presso la Facoltà di Scienze politiche, Teoria e Tecniche delle Comunicazioni di Massa. Tra le sue pubblicazioni La cultura sottile (Bompiani); Il testo visibile. (NIS) e Il prodotto culturale. Tecniche di analisi (Carocci) (con Ruggero Eugeni).

Luisella Farinotti , (1963) docente di Storia e critica del cinema I presso il DAMS dell'Università Cattolica del S. Cuore di Brescia, si occupa di cinema e industria culturale. Ha scritto una storia del cinema lombardo (Einaudi) e sta preparando un volume sugli oggetti nel racconto cinematografico (di prossima pubblicazione presso Vita e Pensiero).

Francesca Pasquali , (1969) dottore di ricerca in Linguistica Applicata e Linguaggi della Comunicazione, insegna Teoria e Tecnica dei Nuovi Media presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Cattolica del S. Cuore e presso la Scuola di Specializzazione in analisi e gestione della Comunicazione della stessa università. Si occupa di nuovi media, di prossima pubblicazione per i tipi Carocci il volume I nuovi media fra tecnologia e immaginari sociali .