I saperi giovani

A cura di: Anita Gramigna

I saperi giovani

Tra socialità, comunicazione e autoformazione

Edizione a stampa

18,00

Pagine: 176

ISBN: 9788846444455

Edizione: 1a ristampa 2005, 1a edizione 2003

Codice editore: 292.2.18

Disponibilità: Limitata

Nella società contemporanea la distanza fra i saperi che connotano le generazioni si è fatta via via più ampia, recando, come conseguenza, evidenti problemi di comunicazione e di solitudine per entrambe le parti. Si tratta di una questione squisitamente pedagogica in quanto pone in primo piano il discorso educativo rivolto, da un lato, proprio a quei giovani con i quali è sempre più difficile parlare, e, dall'altro, a quegli adulti perennemente impegnati a ri-formarsi in termini di conoscenze, professionalità e strane flessibilità. Va da sé che si tratta altresì di un problema che è anche squisitamente sociale in quanto coinvolge i cambiamenti epocali in atto nella nostra società, cambiamenti che registrano forti implicazioni educative.

L'ipotesi di fondo che sorregge l'impostazione generale di questo lavoro a più mani è quella di una peculiarità culturale del mondo giovanile, vasta e varia, che va letta con tensione empatica e con coraggiosi strumenti ermeneutici, tuttavia tesa anche ad individuarvi linee e strumenti per interventi operativi nella scuola e nel sociale. Il volume si rivolge infatti a insegnanti, educatori extrascolastici, operatori sociali, studiosi e, più che mai, al protagonisti di queste riflessioni: i giovani.

Anita Gramigna insegna Pedagogia sociale e Pedagogia della marginalità presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Ferrara. È autrice di numerose pubblicazioni rivolte alla riflessione pedagogica sulle problematiche sociali, sia in prospettiva storica sia nell'analisi della contemporaneità. Collabora attivamente con riviste specialistiche italiane e straniere; fra i suoi volumi più recenti segnaliamo: Storia della malaeducazione. I bambini cattivi nel secolo XIX , Bologna, 1998; ... Svegliandomi mi son trovato ai margini. Per una pedagogia della marginalità (con M. Righetti), Bologna, 2001; Multimedialità e società complessa. Questioni e problemi di Pedagogia sociale , (con M. Righetti) Milano, 2001.


Anita Gramigna, Introduzione. Non sappiamo niente del ragazzo fermo sull'uscio ad aspettare...
(È giovane, guarirà...; I miti e il dialogo; On the road)
Antonio Santoni Rugiu, Da "Primavera di bellezza" ai miti americani. Culture e vissuti giovanili tra fascismo e dopoguerra
(La retorica dell'eroismo giovanile; La "bella morte" non paga; Tomorow is another day)
Marco Righetti, Cittadinanza studentesca e vita democratica della scuola
(La difficile eredità del Sessantotto; Il principio di cittadinanza; Partecipazione e rappresentanza; Un confronto scomodo: i centri sociali)
Anita Gramigna, Leggere i graffiti. Percorsi formativi fra estetica e comunicazione metropolitana
(La "mirada" franca; Il mio nome è Tag; Il bello dell'ironia; Valori, disvalori e trasgressività sociale; ... per non concludere)
Pierenrico Andreoni, Giovani alla guida. L'auto come simbolo di libertà e la cultura della responsabilità
(Guida e veicoli; Distrazione egocentrica; Narcisismo; Possesso e onnipotenza; Libertà di andare e nomadismo; Aver ragione; Ottimismo egocentrico)
Luigi Covatta, Giovani e mondo del lavoro: problema politico, problema sociale (Celebrazioni di un ventennio; Battere i chiodi con il samovar)
Marco Righetti, Il sapere del dialogo. L'autobiografia come luogo d'incontro tra generazioni
(Per una didattica orientante; Un progetto della scuola reale; Il fascino della narrazione; Basta poco per farli sorridere)
Anita Gramigna, La città formativa nello spazio scenico e ludico del Buskers Festival
(Quasi un'introduzione; La strada è giovane; Il messaggio, le culture; La città formativa; La formazione sulla strada fra animazione e prevenzione)
Silvia Serafin, Bibliografia.

Contributi: Pierenrico Andreoni, Luigi Covatta, Marco Righetti, Antonio Santoni Rugiu, Silvia Serafin

Collana: Scienze della formazione

Argomenti: Pedagogia sociale e della marginalità

Livello: Studi, ricerche

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