Il contenuto atipico dei negozi familiari
Edizione a stampa
25,00
Pagine: 176
ISBN: 9788846430380
Edizione: 1a edizione 2001
Codice editore: 320.28
Disponibilità: Discreta
Il diritto di famiglia è stato per lungo tempo caratterizzato da una forte connotazione ideologica che ha portato a considerarlo una sorta di diritto speciale, avente un proprio ambito di incidenza, separato dalle altre regole di diritto comune. La sua specialità è stata giustificata - almeno nell'impianto codicistico originario - in funzione della specifica natura degli interessi in gioco, in particolare dell'interesse familiare, differente e superiore rispetto a quello dei singoli componenti il nucleo parentale. Avere considerato il diritto di famiglia come espressivo di interessi generali e sociali, prima che individuali, ha determinato l'esclusione dell'operatività dell'autonomia privata, specie con riguardo alle relazioni di natura personale. Si è così tramandata l'idea che i negozi familiari sono tipici e che i relativi diritti sono indisponibili.
L'indagine qui svolta tende a verificare se questi caratteri della tipicità e della inderogabilità trovino un concreto fondamento nell'attuale legislazione. Mira, inoltre, a valutare quali siano i criteri che presiedono le scelte dei privati nella regolamentazione delle loro relazioni affettive-familiari e che ispirano le soluzioni giurisprudenziali.
La conclusione cui si giunge nel libro è nel senso di ritenere esistente un ampio potere di autonomia privata nelle relazioni familiari e di giudicare notevolmente ridimensionati i limiti e i divieti finora prefigurati. L'esame della casistica giurisprudenziale sulla famiglia legittima e sulle unioni di fatto mostra che in sede applicativa è stato riconosciuto in via di principio un potere di autodeterminazione ai membri della relazione affettiva. Dalla ricerca emerge, infatti, l'esistenza di una trama di regole in gran parte riconducibili alla fonte negoziale, che pur non dando luogo ad un sistema compiuto consentono, tuttavia, di orientare l'interprete chiamato a risolvere i problemi, spesso intricati, che nascono da una esperienza di relazioni personali e familiari sempre più complessa. Emerge pure l'esistenza di una serie di norme e di principi idonei ad essere trasversalmente applicati alle fattispecie prefigurate dal legislatore e agli atti posti in essere nell'esercizio dei poteri di autonomia privata, quindi anche agli accordi raggiunti nell'ambito delle relazioni familiari.
Giuseppa Palmeri , ricercatrice di Istituzioni di diritto privato nella Facoltà di Scienze Politiche di Palermo, ha dedicato i suoi studi particolarmente ai temi della persona e della famiglia.
Tra i suoi lavori più recenti si segnalano L'invalidità del matrimonio (con L. Nivarra, 1999); Transessualismo e principio di disponibilità , (con M.C. Venuti, 1999); Capacità giuridica e responsabilità civile (1998).E' autrice del libro Diritti senza poteri (1994).
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