Il vuoto e la quiete.

Clelia Pighetti

Il vuoto e la quiete.

Scienza e mistica nel '600. Elena Cornaro e Carlo Rinaldini

Edizione a stampa

20,50

Pagine: 144

ISBN: 9788846463333

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 1573.342

Disponibilità: Discreta

La prima donna laureata è stata da tempo consegnata alla storia, ma il suo percorso culturale continua a stimolare la critica. Una rilettura dei tempi e delle opere rivela la precarietà di un profilo agiografico. Elena Lucrezia Cornaro Piscopia è qui fotografata accanto a Carlo Rinaldini, accademico del Cimento, entrambi sullo sfondo allegorico del cardinal Gregorio Barbarigo, vescovo di Padova, censore dello spiritualismo religioso, annoiato dalle finte miracolate e dalla santa anoressia. Se Elena non fu laureata in teologia, ma solo in filosofia, il Barbarigo ne custodiva le recondite ragioni. La vicenda di tutti i personaggi si svolge all'ombra e con il dominio della decaduta repubblica di Venezia, tra echi postsarpiani e fanatismi religiosi.

Clelia Pighetti è storica delle idee scientifiche del Seicento, con qualche incursione nel mondo canadese dell'Ottocento. Tra le sue opere: Scienza e colonialismo nel Canada ottocentesco (Firenze, Olschki, 1984); L'influsso di Robert Boyle nel tardo Seicento italiano (Milano, Angeli, 1988), Atomi e lumi nel mondo spagnolo (Milano, Angeli, 1993).


Prologo - All'ombra di Sua Eminenza
Un lemma galeotto
Una peregrina
Percorsi d'inquietudine
Una manciata di lettere, con oroscopo personale
Il vuoto e la quiete
Epilogo
Cronologia
Consigli bibliografici
Indice dei nomi.

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