L'aiuto possibile

Michelina Tosi

L'aiuto possibile

Situazioni e strategie di intervento per una migliore sopravvivenza dei malati di cancro

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 224

ISBN: 9788820465780

Edizione: 1a edizione 1991

Codice editore: 1130.18

Disponibilità: Buona

L'osservazione diacronica delle malattie neoplastiche in pazienti, adulti e bambini, mostra aree di notevole problematicità connesse al rapporto medico/paziente e alla gravità della malattia, alla luce anche delle aumentate possibilità di remissione e di sopravvivenza a lungo termine. Attraverso l'analisi di alcuni momenti chiave - l'informazione, l'ospedalizzazione, il trapianto, la terminalità, la sopravvivenza che rappresentano, anche metodologicamente, situazioni nodali di riflessione e di intervento, emerge con chiarezza come l'evento morboso alteri non solo la personalità dell'individuo malato, ma l'intera rete relazionale, familiare e sociale, in cui egli è inserito dinamicamente, in una dimensione temporale che spesso si prolunga ben oltre i limiti dell'evidenza patologica.

Pertanto i nuovi protocolli terapeutici, che i progressi della ricerca medica e farmacologica hanno consentito di adottare, ben più efficaci ma di estrema tossicità, devono indurre ad una più attenta riflessione sulla necessità di proteggere l'equilibrio e l'integrità somatopsichica dei pazienti, scossi dalla violenza della malattia, e spronare ad individuare nuove strutture e ruoli alternativi, come possibile aiuto per una migliore gestione delle difficili fasi del processo morboso e della qualità della vita, nel periodo fortunatamente sempre più lungo della sopravvivenza.

Michelina Tosi è ricercatrice in sociologia presso la Facoltà di Magistero dell'Università degli studi di Cassino. In precedenza ha collaborato per circa dieci anni come sociologo volontario presso la Cattedra di ematologia dell'Università -La Sapienza- di Roma. Dei suoi studi sull'argomento ha pubblicato: Il ruolo del sociologo in strutture sanitarie pubbliche (1 987), L'informazione sanitaria e i mezzi di comunicazione di massa (1 989), Sistemi socio-sanitari e periferie urbane, in La città senza centro, F. Battisti e S. Giusti (1990).

Prefazione di Franco Mandelli
Introduzione
1. Sociologia e medicina
1. Individuo sociale e malattia
2. La malattia nelle società industriali
3. Figura sociale e professionale del medico
4. Ruolo sociale del malato
5. Malattia come comportamento deviante
2. Informazione, comunicazione
1. Il perché dell'informazione
2. Le modalità di una corretta comunicazione
3. I protagonisti dell'informazione
4. Convalida delle valutazioni attraverso dati sperimentali
5. La prospettiva di un paziente: l'ospedale, l'équipe, la famiglia
3. Alterazioni psicologiche e mutamenti socio-relazionali del paziente nelle varie fasi della malattia
1. Esiti psicosociali della diagnosi e del trattamento
2. L'impatto di una malattia neoplastica sul paziente nelle diverse fasi del ciclo vitale
3. Possibili manifestazioni dei disagi psicofisici
4. Interventi terapeutici e comportamentali
5. Fattori psicosociali che sembrano predisporre al cancro
6. Invecchiamento, disturbi psicosociali e loro connessione con le neoplasie
7. Pazienti e operatori di fronte alla crisi
4. La leucemia nei bambini e negli adolescenti
1. Il bambino leucemico e le diverse fasi della malattia
2. Evoluzione ed esiti della malattia: conseguenze per il paziente e la famiglia
3. Il ritorno a casa
4. Normalizzazione o enfatizzazione della malattia: il ritorno a scuola
5. Possibili deficit intellettuali ed altri effetti a lungo termine
6. La qualità della vita, dopo la malattia
7. La famiglia del bambino leucemico
8. Incidenza psicosociale della malattia sugli adolescenti
5. Un trattamento innovativo: il trapianto del midollo osseo
1. Le fasi della decisione
2. Il ricovero e l'intervento
3. L'uscita dall'ospedale
4. Gli aspetti della riabilitazione
6. Ospedale, day hospital, volontariato: luoghi e persone
per la salute
1. L'ospedale come istituzione
2. Il paziente, la struttura e la famiglia
3. Gli aspetti negativi della struttura percepiti da pazienti e parenti
4. Percezione, nello staff medico, delle capacità di collaborazione in bambini adolescenti
5. I problemi della morte
6. Ruolo dell'infermiere
7. L'alternativa al ricovero ospedaliero: il day hospital
8. I volontari: un contributo indispensabile
7. Il paziente terminale
1. L'avvicinarsi della fine e la sua consapevolezza
2. Aspetti e stadi della terminalità
3. Percezione della fine nel paziente e nel medico
4. Morire a casa o in ospedale
5. Paziente, medico e staff assistenziale
6. Il concetto di morte in bambini e adolescenti
8. L'uscita dalla malattia: la sopravvivenza a lungo termine
1. I primi studi empirici
2. Esiti neuropsicologici
3. Gli effetti psicosociali ed i problemi connessi
4. Riabilitazione e qualità della sopravvivenza
5. Dalla cospirazione del silenzio all'informazione sulla malattia e all'educazione del malato
Conclusioni


Contributi: F. Mandelli

Collana: Politiche e servizi sociali

Argomenti: Salute, società, medicina del lavoro

Livello: Studi, ricerche - Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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