L'etica dell'equità e l'equità dell'etica

A cura di: Giuseppe Limone

L'etica dell'equità e l'equità dell'etica

Il problema dell’equità è tra i più ardui della scienza giuridica. Spesso percepita sul piano etico, politico, filosofico o teologico come sinonimo di uguaglianza o di giustizia, non esiste filosofo, giurista, teologo o storico del diritto che non debba misurarsi con questo tema.

Edizione a stampa

40,50

Pagine: 640

ISBN: 9788856835342

Edizione: 1a edizione 2011

Codice editore: 486.4.2

Disponibilità: Discreta

L'equità è stata definita come una "categoria qualificativa e regolativa del diritto, ma munita dei caratteri propri di una regola costitutiva del diritto medesimo".
Volendo cercare una nozione almeno orientativa e una tipologia a cui attribuire valore euristico bisogna dire che "in ogni sua applicazione l'equità esprime un'idea di corrispondenza o di equilibrio, o di eguaglianza vera e propria". Su tale nozione è aperta una discussione secolare e il problema dell'equità è uno dei problemi più ardui della scienza giuridica.
Spesso percepita sul piano etico, politico, filosofico o teologico come sinonimo di uguaglianza o di giustizia, non esiste filosofo, giurista, teologo o storico del diritto che non debba misurarsi con questo tema. Tra le ragioni di tanta complessità c'è anzitutto un problema epistemologico. L'equità appartiene a una larga classe di concetti filosoficamente rilevanti in cui la relazione quantitativa tra l'universale (equità come giustizia) e il particolare (la sua applicazione in ogni singolo caso) assume un aspetto qualitativo. L'universale che rappresenta la nozione sintetizza in un'idea contenuti fondati sull'esperienza, tale idea trascende le sue realizzazioni particolari. In questo senso il concetto di equità comprenderà sempre tutta la giustizia non ancora realizzata. È questo il carattere normativo di tale nozione, in cui il rapporto tra tutto (l'idea di giustizia come manifestazione di equità) e parte (la giustizia del caso concreto) non è soltanto una connessione meccanica, ma anche un nesso teleologicamente direzionato. Una nozione come quella di equità diventa così un concetto universale che può essere allo stesso tempo fuori e dentro la storia. Essa vive dunque nella dialettica tra il principio dell'intero e il principio dell'eccezione.

Giuseppe Limone è professore ordinario di Filosofia del Diritto e della Politica presso la Seconda Università degli Studi di Napoli. Ha fondato e dirige la collana dei Quaderni di Dipartimento. Fra i suoi numerosi lavori vi sono: Tempo della persona e sapienza del possibile (tomi 2), Napoli 1988-1991; Dimensioni del simbolo, Napoli 1997; Il Sacro come la contraddizione rubata. Prolegomeni a un pensiero metapolitico dei diritti fondamentali, Napoli 2001; Il simbolico come cifra di gravitazione nello spazio noetico, Napoli 2003; Dal giusnaturalismo al giuspersonalismo: Alla frontiera geoculturale della persona come bene comune, Napoli 2005. Ha curato L'era di Antigone 1, 2, 3 e 4.1.

Parte I. La questione dell'equità
Osvaldo Sacchi, Verum quia aequum
Massimo Tita, Equità, arbitrio, consenso. Il margine al problema della compensazione giudiziaria fra antico e nuovo regime
Raffaele Aveta, Equità giudiziale e multiculturalismo
Giulia Benvenuti, Contraddittorio ed etica del dialogo
Parte II. Questioni di bioetica
Carmela Bianco, Il dolore del morire
Parte III. Problemi giuridici
Antonio Raucci, La notificazione dell'impugnazione in caso di modifica del domicilio del domiciliatario
Donatello Puliatti, La certezza del diritto in discussione
Carmela Di Carluccio, L'ordine di reintegrazione nel posto di lavoro e il "dogma" della incoercibilità
Valeria Verde, Il procedimento cautelare societario "ante causam"
Lucia Di Costanzo, Circolazione di beni immobili ed effetto reale
Luigi Rosario Luongo, Il procedimento "sommario" societario ex art. 19 d.lgs. n. 5/03
Vincenzo Ianniello, La conciliazione stragiudiziale. Aspetti soggettivi
Amalia Gravante, L'arbitrato societario: oggetto ed effetti di clausole compromissorie statutarie
Elmelinda Mercurio, Arbitrato societario: il procedimento
Amalia Gravante, La risoluzione dei contrasti sulla gestione della società
Parte IV. Questioni filosofiche
Luigi Di Santo, Meccanicismo trionfante e riscatto della coscienza. Riflessioni sulla temporalità tra Ottocento e Novecento
Luigi Vitullo, Paradigmi simbolici della legittimità nella realtà politica contemporanea
Adriana D'Auria, Diritto e complessità culturale: tra integrazione e segregazione
Virgilio Cesarone, L'oikosophia di Martin Heidegger
Parte V. Esperienze storiche
Raffaele Maione, La religione civile americana: una prospettiva storica, filosofica e ideologica
Marianna Pignata, Maddaloni e la signora dei Carafa
Parte VI. Un sasso in piccionaia: questioni di civiltà
Nicola Melone, Alcune riflessioni sulla formazione universitaria
Parte VII. Note di lettura
Raffaele Maione, Mario Barcellona, Critica del nichilismo giuridico
Tania Gatto, Paolo Becchi, Da Pufendorf a Hegel. Introduzione alla storia moderna della filosofia del diritto
Nicola Russomando, Alberto Melloni, Papa Giovanni. Un cristiano e il suo concilio
Gli autori.

Contributi: Raffaele Aveta, Giulia Benvenuti, Carmela Bianco, Virgilio Cesarone, Adriana D'Auria, Carmela Di Carluccio, Lucia Di Costanzo, Luigi Di Santo, Tania Gatto, Amalia Gravante, Vincenzo Ianniello, Luigi Rosario Luongo, Raffaele Maione, Nicola Melone, Elmelinda Mercurio, Marianna Pignata, Donatello Puliatti, Antonio Raucci, Nicola Russomando, Osvaldo Sacchi, Massimo Tita, Valeria Verde, Luigi Vitullo

Collana: L'era di Antigone. Quaderno di Scienze filosofiche, sociali e politiche

Argomenti: Diritto, giustizia

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche