La famiglia nella società relazionale.

Pierpaolo Donati

La famiglia nella società relazionale.

Nuove reti e nuove regole

Edizione a stampa

43,50

Pagine: 416

ISBN: 9788820432492

Edizione: 4a edizione 1994

Codice editore: 1534.1.6

Disponibilità: Limitata

La società post-industriale è caratterizzata da un fenomeno tanto inatteso quanto complesso e ambivalente: la rivalutazione della famiglia. Questo volume chiarifica il senso di tale "svolta", in rapporto all'emergenza della società dei servizi e di un nuovo ambiente simbolico e comunicativo.

L'attuale ripresa di studi su temi riguardanti la famiglia, anche in Italia, rivela che questo gruppo-istituzione sociale è allo stesso tempo forte e labile, "inafferrabile" ma anche quanto mai "presente'?, oggetto di processi di frammentazione ma anche soggetto di nuove reti informali e solidaristiche, capaci di innestarsi sui processi di modernizzazione.

La tesi di Donati è che una siffatta condizione sociale non può essere pienamente intesa se non interpretando la famiglia come una specifica relazione sociale che viene ad essere investita da una problematizzazione nuova e originale, quella. della "società relazionale", che fa della "relazione-famiglia" un nuovo "soggetto". Crisi, adattamento e riorganizzazione della famiglia sono oggi percorsi e strategie inscindibili, attraverso cui emergono nuove regole e nuove reti di vita quotidiana.

Si riscopre che lo sviluppo dell'individuo non è incompatibile con significativi vincoli familiari, ma anzi li richiede, e che la famiglia ha una sua "logica" di produzione di relazioni primarie insostituibili. "Produrre solidarietà attraverso la famiglia": questo nuovo codice simbolico-normativo, che può apparire e in certi casi essere uno slogan tradizionale, nasconde in realtà una "tendenza latente", non solo dei mondi vitali, ma anche delle politiche sociali, la quale, se non è priva di rischi e pericoli di strumentalizzazione, può forse preludere alla nascita di nuovi movimenti e organizzazioni sociali per una più compiuta "caring society".

Il volume è impostato sulle teorie e i metodi propri della sociologia della famiglia, e si rivolge a tutti gli studiosi e gli operatori che si interessano di problematiche familiari,

Pierpaolo Donati è ordinario di sociologia della famiglia e direttore del Ceposs nell'Università di Bologna. E' anche coordinatore nazionale della sezione "Politica sociale" dell'Associazione italiana di sociologia e co-direttore della rivista "Studi interdisciplinari sulla famiglia". Tra le sue pubblicazioni più recenti: "Risposte alla crisi dello Stato sociale", Angeli, Milano, 1985; "I£ frontiere della politica sociale", Angeli, Milano, 1985, "Salute e complessità sociale", Angeli, Milano. 1986.

Introduzione: la famiglia come fenomeno relazionale
Parte I - Famiglia e società dei servizi
1. La famiglia nella società dei servizi: contraddizioni, ambiguità, innovazioni
1.1. Premessa: di nuovo ci si interroga su « dove » va la famiglia in Italia
1.2. Le interdipendenze tra famiglia e stato sociale: aspetti normativi ed empirici
1.3. L'attuale morfogenesi familiare: fra patologie della modernità e nuove selezioni
1.4. La nuova frontiera della legislazione in tema di famiglia e servizi sociali
1.5. La nuova « centralità » del modo di vita familiare
2. Nuovi bisogni di mondo vitale, ristrutturazione delle reti familiari e strategie socializzative per la prima infanzia
2.1. Il problema: le famiglie e i servizi per l'infanzia
2.2. Le « immagini » del bambino e i nuovi modelli della procreazione e dell'allevamento
2.2.1. Le subculture dell'infanzia in Italia
2.2.2. La procreazione e l'allevamento
2.3. Frammentazione e ristrutturazione delle reti familiari: - nuovi bisogni di socializzazione della prima infanzia
2.3.1. Contrazione e frammentazione
2.3.2. La ristrutturazione delle reti familiari
2.3.3. Differenziazione e morfogenesi familiare
2.4. Reti familiari e partecipazione sociale: verso una nuova reciprocità generalizzata tra pubblico e privato nei servizi per l'infanzia?
2.5. Conclusioni: la famiglia come soggetto di una nuova cultura dei servizi
3. Famiglia, servizi e reti informali in Italia
3.1. La rilevanza del tema nel quadro dei problemi di politica sociale
3.2. Il ricorso ai servizi socio-sanitari
3.3. L'utilizzazione dei servizi per il tempo libero
3.4. L'uso dei servizi secondo il tipo di famiglia in cui si vive
3.5. L'aiuto prestato alle persone esterne alla famiglia di appartenenza
3.6. L'aiuto ricevuto dalle famiglie nelle reti informali
3.7. Conclusioni generali
3.8. Note metodologiche per ulteriori indagini
Parte Il - La crisi del matrimonio, i suoi effetti,
la ricerca di nuove regole
4. Senso e destino del matrimonio nella società contemporanea
4.1. Il problema: le crescenti difficoltà del matrimonio
4.2. La dinamica delle aspettative e dei conflitti nella coppia pre-coniugale e nella coppia giovane
4.2.1. La dinamica delle aspettative
4.2.2. La dinamica dei conflitti
4.3. Gli esiti odierni del « sistema matrimoniale »
4.4. Le cause di fallimento e rottura del matrimonio odierno fra i giovani e il loro possibile superamento
4.4.1. La fenomenologia socio-culturale della crisi
4.4.2. La socializzazione narcisistica al matrimonio
4.4.3. Una nuova normativa latente
4.5. Allora, perché sposarsi?
4.6. Sommario
5. L'instabilità matrimoniale e i «bambini divisi» in Italia
5.1. Premessa: l'approccio al problema
5.2. Un breve sguardo statistico e sociologico sul fenomeno dell'instabilità matrimoniale in Italia
5.2.1. I limiti dei dati statistici e lo schema dell'instabilità
5.2.2. L'aumento dell'instabilità matrimoniale
5.3. Alcune caratteristiche sociali delle coppie di separati
5.4. Gli affidamenti dei figli di separati: le loro caratteristiche e « determinanti »
5.4.1. Uno sguardo generale
5.4.2. Le caratteristiche dei coniugi e le possibili « determinanti » degli affidi
5.5. Alcune osservazioni sulla «condizione umana» dei figli di separati
5.6. Il « complesso normativo odierno e i bambini divisi. ovvero del « vuoto conflittuale » del sistema dei servizi
5.6.1. Il problema del codice simbolico
5.6.2. Esigenze di cambiamento e di innovazione
5.6.3. La ricerca di nuove soluzioni
5.7. Sommario
Parte III - Il nuovo ambiente comunicativo della famiglia
6. La famiglia nel sistema comunicativo dei servizi: il caso del consultorio familiare
6.1. Premessa: il problema
6.2. La fenomenologia della «non comunicabilità» nell'interazione famiglia-consultorio
6.2.1. Due scatole nere
6.2.2. Aspetti storici
6.2.3. Le ricadute sulla famiglia e le relazioni di
servizio
6.2.4. Le nuove sfide comunicative
6.3. Un quadro concettuale di riferimento
6.3.1. il crollo della relazionalità familiare
6.3.2. La crescente «auto-referenzialità amministrativa» dei servizi
6.3.3. La relazione di servizio « per il benessere »
6.4. Quale comunicazione tra famiglia e consultorio? Rompere il cerchio dell'autoreferenzialità in vista di nuovi potenziali di sociabilità
6.5. Sommario
7. La famiglia nella società informatizzata
7.1. Il problema
7.2. Il nuovo « ambiente comunicativo » della famiglia
7.3. La difficile valutazione degli effetti dei media di massa e telematici sulla famiglia
7.4. La famiglia tra comunicazione di mondo vitale e comunicazione sistemica: esiste una «logica di sviluppo » delle relazioni comunicative?
7.5. Si potrà governare il nuovo ambiente comunicativo in vista di una migliore qualità di vita familiare?
7.6. Sommario
8. Conclusioni: quale rivalutazione della famiglia nel contesto delle politiche sociali?
8.1. Il problema: uscire dalle ambiguità
8.2. La condizione familiare e le recenti tendenze di cambiamento
8.3. La rivalutazione della famiglia: una interpretazione
8.4. Le funzioni private (di gruppo sociale) della famiglia nei mondi vitali
8.5. Le funzioni pubbliche (di istituzione sociale) della famiglia nel sistema societario
8.6. Sommario: le nuove regole
Bibliografia di riferimento


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