Il volume ricostruisce il contesto culturale e politico in cui, alla vigilia dell'Unità, prendono forma nel Sud d'Italia le alternative della politica risorgimentale.

Seguendo un percorso di ricerca teso a cogliere le interazioni tra la formazione di una nuova cultura politica ed il concreto processo sociale, sono analizzati l'orizzonte ideale e l'evoluzione del liberalismo - nelle sue varie componenti - durante la fase del '48, quando si posero le fondamentali questioni della costruzione di uno stato nazionale unitario.

Dagli appassionanti dibattiti dei precursori dell'idea nazionale sino alle drammatiche controversie costituzionali fra partiti ed allo scontro decisivo con la monarchia borbonica, si delinea il senso dell'evento rivoluzionario.

Si precisano le differenti posizioni che, sullo sfondo di rilevanti processi di ridefinizione degli equilibri economico-sociali del Regno, i singoli gruppi assunsero rispetto ai problemi della formazione e della guida della futura nazione. Un avvenimento centrale nella storia politica del XIX secolo, che assume importanza non solo per la comprensione della preistoria dei rapporti tra destra e sinistra nel sistema politico del Sud d'Italia, ma anche perchè getta luce sulla complessità della transizione storica allo stato italiano.

Enrica Di Ciommo insegna Storia del Mezzogiorno nell'età moderna e contemporanea nell'Università degli Abruzzi. E' autore, fra l'altro, di Bari 1806-1940. Evoluzione del territorio e sviluppo urbanistico (Angeli 1984) e di Elites provinciali e potere borbonico, edito nell'opera collettanea. Il Mezzogiorno preunitario (Dedalo 1988).