"Se un uomo definisce le situazioni come reali, queste sono reali nelle loro conseguenze": questa frase sintetizza in modo esemplare uno tra i maggiori contributi di W.I. Thomas al pensiero sociologico. È il distillato di anni di analisi e di studi sulle dinamiche sociali, che Thomas considera come il risultato complesso di una sorta di dialogo intersoggettivo e intrasoggettivo, attraverso cui ogni singolo essere umano impara a definire sé e il mondo sociale che lo circonda. In questo modo, la chiave sociologica di interpretazione del comportamento e gli elementi biografici divengono la misura necessaria per comprendere la realtà, vista nei suoi tratti essenziali come rete di relazioni umane.
William I. Thomas è una figura di spicco della Scuola sociologica di Chicago, nell'America degli inizi del '900, la cui eredità è ancora in grado di insegnarci molto su tematiche come le migrazioni, l'urbanizzazione, la devianza e il mutamento sociale. L'attualità e la portata di tale eredità sono inquadrate e valutate in questa introduzione al suo pensiero.

Sonia Masiello è docente di Sociologia presso la Sapienza-Università di Roma e di Organizzazione delle Risorse Umane presso l'Università dell'Aquila. Inoltre, svolge attività di docenza nell'ambito del Master Immigrati e Rifugiati della Sapienza. Presso lo stesso Ateneo ha conseguito il dottorato in Teoria e Ricerca sociale, e da anni svolge attività di ricerca presso istituti pubblici e privati. Ha pubblicato articoli su riviste sociologiche di rilevanza nazionale e internazionale e saggi in volumi collettanei. Tra le sue recenti pubblicazioni Punti di fuga. Prospettive sociologiche sul diritto di asilo e i rifugiati in Italia, Napoli 2007 e, per i nostri tipi, Roma PeriSferica. La città, le periferie, gli immigrati, la scuola, 2009.