La società censitaria nel Mantovano.

Mario Vaini

La società censitaria nel Mantovano.

1750-1866

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 192

ISBN: 9788820470111

Edizione: 1a edizione 1992

Codice editore: 1501.22

Disponibilità: Fuori catalogo

Partendo dall'età delle Riforme, si documenta, sulla base dei catastini fondiari ed urbani, la dinamica di questi tipi di proprietà nei periodo francese e nell'età della Restaurazione.

Centro della ricerca è la classe censitaria, il suo ruolo nelle amministrazioni locali, la sua crisi dopo il '48, il suo conservatorismo e la mancanza di spirito imprenditoriale, cause della arretratezza agricola e del banditismo contadino assai esteso.


• Prefazione
• Tavola delle abbreviazioni

• L'età delle riforme
* Le riforme teresiano-giuseppine
* Il catasto fondiario
* Il catasto urbano
* L'Accademia di Scienze, Belle Lettere ed Arti e i problemi delle campagne

• La città fra rivoluzione e restaurazione
* La città-fortezza
* La speculazione edilizia e le vicende di Gaetano Bonoris. I risultati del catastino del 1826
* La Mantova austriaca e lo sviluppo economico-sociale

• La dinamica della proprietà terriera dal 1785 al 1851 e gli studi sulle campagne
* Le soppressioni teresiano-giuseppine e francesi
* La dinamica della proprietà terriera
* I contratti agrari e i progressi dell'industria agricola
* Le campagne mantovane negli studi dei contemporanei

• La società della Restaurazione
* Il potere locale e la burocrazia statale
* La Chiesa
* La nuova sociabilità e la formazione dell'opinione pubblica moderata

• Dalla rivoluzione nazionale all'Unità
* Lo scoppio della rivoluzione nazionale e la crisi della società censitaria
* L'economia di guerra e la crisi agraria
* Il banditismo contadino
* Il programma agrario moderato
* Il catasto urbano del 1855-63 e le condizioni igienico-sanitarie
* Verso l'epilogo

• Indice onomastico

• Indice toponomastico



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