Lavoro, motivazione e valori sociali

Giorgio Girard

Lavoro, motivazione e valori sociali

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 216

ISBN: 9788820447984

Edizione: 1a edizione 1977

Codice editore: 1225.2

Disponibilità: Nulla

Giorgio Girard (n. a Genova nel 1930), sia come consulente aziendale che come ricercatore nell'ambito dell'istituto di Psicologia della Facoltà Medica dell'Univ. di Milano e nel quadro dei programmi di ricerca Ceca e della Commissione delle Comunità Europee, ha svolto analisi teoriche e ricerche sperimentati secondo gli approcci cognitivisti e comportamentistici della psicologia e si è dedicato allo studio di numerosi aspetti della psicologia del lavoro, problemi psicologici connessi al cambiamento organizzativo, ecc.). E' Incaricato all'Univ. di Trento e alla Scuola di Specializzazione in Psicologia della Univ. di Torino.

• L'orientamento del lavoratore verso il lavoro: orientamento strumentale e orientamento alla reciprocità;
* l'orientamento strumentale del lavoratore scarsamente qualificato;
* distinzione tra condizioni ambientali non insoddisfacenti e soddisfazione del lavoro;
* commento conclusivo
• Motivazioni utilitaristiche e motivazioni di valore: chiarimenti preliminari;
* il bisogno di coerenza e di giustizia: atteggiamento e comportamento;
* lo scambio sociale come scambio di utilità;
* la paura dell'azienda e le motivazioni di valore;
* Il lavoro come valore
• La prima ricerca sull'assenteismo: tensione;
* le risorse umane come input dell'organizzazione: le risorse di ruolo, le risorse complementari;
* insufficienza di un modello meccanico della motivazione: I valori normativi;
* riassunto della prima ricerca sull'assenteismo
• La seconda ricerca sull'assenteismo: precisazioni sul concetto di emergenza;
* le strategie di comportamento;
* la decisione di assentarsi: commento conclusivo
• Terza ricerca: autenticità delle motivazioni di valore in funzione dell'autonomia individuale verifica quantitativa della relazione tra dovere e timore dell'azienda;
* assenza di relazione tra dovere e timore nei soggetti più autonomi
• Autonomia individuale e di clima organizzativo: alcuni rilievi critici al concetto di autonomia, la distribuzione del controllo nell'organizzazione;
* controllo attivo e controllo passivo come caratteristiche strutturali dell'organizzazione
• Quarta ricerca: minor influenza delle motivazioni utilitaristico-strumentali sul comportamento, quando l'autonomia strutturale è elevata: alcune considerazioni preliminari sul concetto di efficienza: scala Eff;
* breve riesame delle ipotesi fin qui discusse;
* motivazioni di valore: scala P;
* motivazioni strumentali e di sopravvivenza: scale Ach e Df;
* partecipazione ed efficienza in funzione dell'autonomia strutturale;
* commento conclusivo
• Cambiamento e cambiamento di atteggiamenti: alcune riflessioni di carattere metodologico;
* strategie utilitaristiche del cambiamento aziendale;
* motivazioni e organizzazione sociale: riflessioni per una ipotesi di sviluppo;
* inadeguatezza e cambiamento di atteggiamenti;
* commento conclusivo
• Riferimenti bibliografici.


Collana: Psicologia

Livello: Studi, ricerche