Le donne afroamericane negli Stati Uniti.

Silvia Benussi

Le donne afroamericane negli Stati Uniti.

La lunga lotta per i diritti civili

1° dicembre 1955: Rosa Parks si rifiuta di cedere il posto a un passeggero bianco. È uno dei momenti più forti della lotta delle donne afroamericane per l’uguaglianza. Fin dall’epoca della schiavitù le donne sono in prima linea per difendere la dignità e l’autonomia proprie e della loro gente. Il volume narra le storie di infaticabili attiviste, insegnanti, intellettuali o donne comuni trascinate dalla necessità di sopravvivere dignitosamente in una società che non riconosceva loro grazia, femminilità, intelligenza e, in un primo periodo, nemmeno umanità.

Edizione a stampa

19,00

Pagine: 176

ISBN: 9788846487711

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 1792.111

Disponibilità: Esaurito

1° dicembre 1955: Rosa Parks è seduta su uno dei posti riservati alle persone "di colore" in un autobus della Montgomery City Lines. Le viene chiesto di alzarsi e cedere il posto a un passeggero bianco. Il suo rifiuto sarà all'origine di uno dei momenti più significativi del movimento per i diritti civili negli Stati Uniti d'America. Ma la lotta delle donne afroamericane per l'uguaglianza è un lungo percorso che risale all'epoca della schiavitù: fin da allora le donne sono in prima linea per difendere la dignità e l'autonomia proprie e della loro gente. Della lotta degli afroamericani sono note solo alcune personalità di spicco, come Martin Luther King, e qualche singolo episodio. Tuttavia, lo stesso movimento non sarebbe potuto esistere senza la costante attività di gran parte della popolazione afroamericana e in particolare delle donne.
Infaticabili attiviste, insegnanti, intellettuali o donne comuni trascinate dalla necessità di sopravvivere dignitosamente in una società che non riconosceva loro grazia, femminilità, intelligenza e, in un primo periodo, nemmeno umanità hanno dovuto e voluto sviluppare forza e coraggio per proteggere se stesse e il proprio popolo. Harriet Tubman, che in numerose spedizioni verso il sud liberò un numero ingente di schiavi; Ida B. Wells, che lottò contro il linciaggio, ma anche a favore del suffragio femminile; le educatrici come Septima Clark; le giovani studentesse, pronte a rischiare tutto nelle proteste degli anni Sessanta, come Diane Nash; le donne del popolo animate da spirito religioso e forza morale come Fannie Lou Hamer: sono solo alcune delle donne, le più note, che insieme a innumerevoli altre hanno opposto fierezza e dignità alla schiavitù e alla segregazione.
Questo libro racconta la loro storia e gli esiti che in tempi più recenti le loro vicende hanno comportato per la comunità afroamericana negli Stati Uniti.

Silvia Benussi (1975) collabora presso la cattedra di Storia delle Istituzioni politiche ed è titolare di un assegno di ricerca per il corso di laurea in Amministrazione Governo e Sviluppo Locale presso l'Università di Cagliari. Ha pubblicato come coautrice Amministratrici e amministratori in Sardegna: province e comuni (Cagliari, Mulas 2005).



Mariarosa Cardia, Prefazione
Le origini del problema
Religione e schiavitù
La conquista dell'indipendenza e gli afroamericani
Le prime organizzazioni abolizioniste e il ruolo delle donne
La guerra di successione
Dalla Ricostruzione al XX secolo
Ida B. Wells e la questione del linciaggio
Booker T. Washington e W.E.B. Du Bois
Mary McLeod Bethune e Mary Church Terrell
Rosa Parks e Jo Ann Gibson Robinson
La desegregazione negli anni Cinquanta
La desegregazione scolastica: Barbara Jhons e Daisy Bates
Ella Baker
Il movimento degli studenti e le leggi sui diritti civili
Septima Clark
Diane Nash
La campagna per i diritti politici
Fannie Lou Hamer
I movimenti radicali e il femminismo nero
Integrazione e Black Power
La memoria del movimento
L'evoluzione degli ultimi anni
Bibliografia
Indice dei nomi.

Contributi: Mariarosa Cardia

Collana: Temi di storia

Argomenti: Storia politica e diplomatica - Storia della cultura e del costume

Livello: Studi, ricerche

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