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Le piccole e medie imprese nell'economia italiana

Unioncamere, Istituto Guglielmo Tagliacarne

Le piccole e medie imprese nell'economia italiana

Rapporto 2002. Il punto di osservazione delle Camere di Commercio

Edizione a stampa

27,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846447845

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 1812.21

Disponibilità: Nulla

Il Rapporto 2002 sulle Piccole e Medie imprese realizzato dall'Unioncamere e dall'Istituto G. Tagliacarne, focalizza l'attenzione sulle dinamiche evolutive evidenziate dai sistemi imprenditoriali manifatturieri italiani.

In uno scenario congiunturale fortemente condizionato da un trend negativo, l'intensificarsi dei rapporti aziendali, sia formali che informali, ha rappresentato per le piccole e medie imprese italiane un punto di passaggio verso una nuova "concezione" di impresa, che non deve essere considerata come un soggetto economico singolo ed indipendente nelle proprie scelte strategiche, ma come "nodo" di un tessuto produttivo sempre più interdipendente e organizzato in filiere produttive.

L'evidenza empirica mostra, infatti, come negli ultimi anni si assista ad una progressiva diminuzione del peso delle aziende autonome, rappresentando queste nel 2002 circa il 40% dell'universo delle Pmi manifatturiere contro il 45% del 1999.

Parallelamente si registra una progressiva trasformazione del tessuto imprenditoriale italiano, caratterizzato da un elevato nanismo dimensionale (le micro aziende rappresentano il 94,9% del totale) e da una forte presenza di forme giuridiche semplici (ditte individuali, società di persone, etc.), verso forme societarie complesse (gruppi proprietari, medie e grandi imprese, società di capitali).

Questo fenomeno contribuisce ad uno "spostamento verso l'alto" della dimensione organizzativa e produttiva della nostra impresa. Lo spostamento è caratterizzato, oltre che da fattori di tipo qualitativo, anche da una selezione di tipo quantitativo, che tende a razionalizzare la crescita numerica delle imprese manifatturiere e a favorire i cambiamenti organizzativi e di mercato, con conseguenti benefici sia sulla crescita occupazionale che sull'apertura verso nuovi mercati di sbocco.

Il processo "aggregativo", che origina la costituzione di una rete aziendale sempre più fitta, segna, altresì, una nuova tappa nella formazione dei percorsi di sviluppo locale coinvolgendo fortemente il territorio in un processo di "internazionalizzazione", che si manifesta non solo nella riduzione del gap tra andamento congiunturale delle imprese domestic-oriented ed export-oriented , ma anche in un cambiamento nei trend congiunturali regionali.

La crescita "strutturale" delle Pmi italiane è segnalata, infine, dalla presenza di una lenta ma costante diffusione della "cultura di Borsa" e del capitale di rischio, come veicolo complementare al capitale di debito e come strumento delle aziende per una migliore fidelizzazione verso il sistema creditizio: negli ultimi anni la "propensione alla quotazione" (numero di società quotate ogni 1.000 imprese con oltre 50 addetti) delle imprese italiane è migliorata, pur risultando ancora lontana da quella francese e da quella britannica.


Carlo Sangalli, Introduzione
Le performance d'impresa
(Lo scenario congiunturale; Una analisi a carattere regionale e settoriale; L'analisi "relazionale" degli indicatori di performance delle Pmi; Le imprese distrettuali e gli indicatori congiunturali di performance; La formazione nelle Pmi italiane)
Le componenti strategiche delle Pmi italiane
(I fattori di competitività; Il ruolo delle esportazioni nei processi di internazionalizzazione delle Pmi; Elementi di strategia organizzativa; Importanza delle relazioni e del territorio nelle scelte strategiche delle Pmi)
Forme forti e deboli di cooperazione tra le imprese: l'appartenenza a gruppo e la partecipazione a consorzi
(Introduzione; La costruzione delle variabili; I risultati descrittivi: le variabili di struttura e di performance caratterizzanti i gruppi d'impresa; Le stime economiche: l'impatto della localizzazione e della dimensione aziendale sui comportamenti aziendali; I nessi di causa ed effetto tra strategie relazionali e performance aziendali; Motivazioni ed effetti legati alla partecipazione a forme organizzative; Conclusioni)
Processi di internazionalizzazione e delocalizzazione delle Pmi e dei distretti industriali
(Il modello delle piccole imprese italiane e il processo di distrettualizzazione dei sistemi locali; Piccole imprese e distretti nell'onda lunga della globalizzazione; Il futuro dei distretti)
Le dinamiche e le strategie dell'artigianato manifatturiero
(Il settore dell'artigianato in Europa e in Italia; L'indagine: sintesi dei principali risultati; Gli orientamenti di mercato delle imprese artigiane manifatturiere; Mercato del lavoro e formazione professionale; Struttura proprietaria e gruppi di impresa; Innovazione)
Il capitale di rischio nelle Pmi: l'esperienza del segmento STAR
(Introduzione; La quotazione in borsa delle Pmi: il segmento STAR; Alcune caratteristiche delle imprese quotate e il loro rapporto con il territorio di riferimento; I risultati dell'indagine)
Appendice. Modalità di realizzazione dell'indagine campionaria

Contributi: Carlo Sangalli

Collana: Unioncamere - Centro Studi

Argomenti: Economia industriale

Livello: Studi, ricerche

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