Fin dai primi anni del Novecento il mondo scientifico ha coltivato il sospetto che nel resoconto degli esperimenti di Mendel, dai quali è nata la genetica, vi fosse qualcosa che non andava. E. Tschermak e W. Bateson avanzarono dei dubbi sul fatto che Mendel potesse veramente disporre di 7 coppie di piante quasi gemelle, identiche in tutto tranne che per un solo carattere. Nel 1936 il grande genetista R.A. Fisher dimostrò che l'approssimazione all'attesa dei dati statistici riferiti da Mendel era troppo buona per essere vera. Dopo la formulazione della teoria cromosomica dell'eredità, infine, ci si cominciò a chiedere come mai Mendel, senza sapere nulla dei cromosomi, fosse riuscito a selezionare 7 caratteri che segregavano indipendentemente. t dunque vero che il più noto abate della storia della scienza ha avuto l'ardire di falsificare i risultati delle sue ricerche?

Questo libro dimostra che non è così, ma spiega anche che gli esperimenti furono condotti in un modo radicalmente diverso da come Mendel li ha raccontati. La ricostruzione proposta rende conto di tutte le incongruenze rilevate e di alcune circostanze biografiche altrimenti inspiegabili.

Dal punto di vista teorico il fatto che la genetica sia stata fondata sul calcolo delle probabilità piuttosto che su considerazioni puramente biologiche ridimensiona, in un certo senso, la figura di Mendel attribuendole il ruolo di fondatore della genetica di popolazioni piuttosto che quello di fondatore della genetica in senso stretto, ma soprattutto induce a considerare poco fondata l'opinione che la genetica sia una scienza essenzialmente indeterministica.

Federico Di Trocchio è ricercatore presso il Dipartimento di studi storici dal Medioevo all'età contemporanea dell'Università di Roma "La Sapienza". Ha pubblicato saggi e articoli su Rivista critica di storia della filosofia, Il Veltro, Physis e Archives lnternationales d'Histoire des Sciences. Ha collaborato alla Enciclopedia biografica degli scienziati e dei tecnologi edita da Mondadori e al Dizionario biografico degli Italiani edito dall'istituto della Enciclopedia Italiana. t attore del volume Automa e vita. Saggio sulla filosofia di P.J. Barthez, Roma, 1981. Collabora alla pagina scientifica del settimanale L'Espresso.