Limiti e prospettive del consenso informato

Paolo Viganò

Limiti e prospettive del consenso informato

Il volume ricerca una ottimizzazione di tutti i valori in gioco quando si parla di consenso informato, e prospetta la creazione di un sistema articolato di garanzie che possano meglio tutelare gli individui malati e i professionisti della salute che, a vario titolo, si incontrano. Un testo per dirigenti sanitari, giuristi, bioeticisti, e per quanti entrano in contatto con medici o strutture ospedaliere e sanitarie.

Edizione a stampa

15,50

Pagine: 112

ISBN: 9788856800180

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 1370.35

Disponibilità: Buona

Pagine: 112

ISBN: 9788846494092

Edizione:1a edizione 2008

Codice editore: 1370.35

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La discussione in tema di consenso informato ha preso le mosse dall'attenzione che il Codice di Norimberga pose nei confronti della ricerca scientifica in ambito medico. Il dibattito etico, da allora, si è esteso dalla ricerca alla pratica clinica e gli standard elaborati per cercare il consenso degli individui malati sono divenuti sempre più espliciti ed esigenti.
Alla base c'è l'appello a numerose concezioni di libertà e di autonomia degli individui malati. Esse, tuttavia, non considerano il fatto che l'individuo malato non è il semplice risultato di un deficit organico, e che, per tutelarlo realisticamente, è necessario sviluppare una differente teoria umanistica della sua libertà e della sua autonomia.
Presupposto essenziale di questa teoria deve essere il riconoscimento che l'individuo malato gode di una autonomia opaca, che rappresenta il grado di autonomia dell'individuo malato in relazione alle condizioni della propria salute ed alla comprensione dell'informazione fornita in merito alla malattia di cui soffre.
Inoltre, l'oggettivazione del rapporto contrattuale medico-individuo malato, che rappresenta la premessa di qualsiasi analisi giuridica attuale del fenomeno del consenso informato, semplifica inopportunamente la complessità della nozione della salute, in relazione strettissima con la biografia e la biologia della singola persona.
L'obiettivo del volume è quello di ricercare una ottimizzazione di tutti i valori in gioco quando si parla di consenso informato, e di prospettare la creazione di un sistema articolato di garanzie che possano meglio tutelare gli individui malati ed anche i professionisti della salute che, a vario titolo, si incontrano.
Il testo è rivolto dirigenti sanitari, giuristi, bioeticisti ma anche a quanti entrano in contatto con medici o strutture ospedaliere e sanitarie.

Paolo Viganò è risk manager della Fondazione IRCCS "Istituto Nazionale dei Tumori" di Milano e membro del comitato direttivo della Associazione Onlus Risk Management Sanità di Torino.



Bruno Calvetta, Presentazione
Introduzione
Etica e comunicazione
(Fondamenti etico-filosofici; Comunicazione e rischi; Qualche domanda; Un passo indietro nella storia)
Che cosa accade oggi
(La Costituzione, i suoi principi, ed un po' di giurisprudenza; Qualche confronto con gli Stati Uniti; Tentativi di legiferazione; Consenso per tutti e per nessuno: modelli pratici di applicazione)
L'esperienza di malattia
(Consenso per tutti e per nessuno: quello che accade in Italia; Esperienza di malattia e risvolti sul consenso)
Una prospettiva differente
(Introduzione; E se tornassimo ad avere fiducia?; Un approccio qualitativo)
Appendice
Bibliografia.

Contributi: Bruno Calvetta

Collana: Scienze e salute

Argomenti: Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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